Dopo il breve comunicato rilasciato in concomitanza con l'eliminazione delle microtransazioni in Star Wars: Battlefront II, fenomeno che potrebbe aver inciso sulle vendite non entusiasmanti del gioco, LucasFilm ha rivelato per bocca del suo boss, Douglas Reilly, di essere sempre stata informata sulle caratteristiche del gioco, inclusi dunque gli elementi di maggiore criticità.
"Abbiamo degli incontri settimanali con EA, ci rechiamo regolarmente da loro di persona per fargli visita, provare delle build, controllare i progressi dello sviluppo e pianificare i progetti futuri", ha detto Reilly in un'intervista con VentureBeat. "Siamo costantemente in contatto, la nostra è una collaborazione molto stretta."
Quando gli è stato chiesto nello specifico delle microtransazioni e del loro eventuale coinvolgimento nella decisione di come inserirle, il boss di LucasFilm ha dichiarato: "Lavoriamo insieme per capire come questi meccanismi funzionino e cosa intendano ottenere, quanto vanno a toccare il brand e come influiscono sull'esperienza degli utenti."
"Penso che la sfida che tutti i publisher stanno affrontando al momento sia quella di gestire dei live service che richiedono migliorie e ottimizzazioni, perché a volte succede che le cose non funzionino come dovrebbero finché non finiscono nelle mani di migliaia o milioni di giocatori."
"Puoi continuare a imparare da come gli utenti interagiscono con gli elementi che hai messo a punto, ma ti imbatti anche in aspetti che devi modificare durante il percorso. Purtroppo è questa la difficile realtà di realizzare giochi con una componente live."