Atteso per il 23 marzo su PC, PlayStation 4 e Xbox One, A Way Out promette di offrire un'esperienza di gioco interamente incentrata su meccaniche cooperative e una storia avvincente, ma stando alle ultime dichiarazioni del team di sviluppo proporrà anche molte situazioni differenti tra loro.
Il vulcanico Josef Fares - che alcuni di voi ricorderanno senz'altro per la colorita intervista dei Game Awards 2017 - ha infatti dichiarato a PlayStation Magazine che, sebbene dal punto di vista del gunplay il gioco non sia al livello di un Uncharted, la quantità di cose da fare in ogni segmento della storia sarà la chiave per tenere i giocatori incollati allo schermo.
"Siamo un piccolo team, ma stiamo realizzando un sacco di cose, in ogni capitolo accade qualcosa di differente", spiega Fares. "Preferirei avere variazioni su tutto. Ad esempio le sparatorie. Ovviamente non avremo un gunplay al livello di Uncharted, ma preferirei avere un'esperienza diversa, è quello che conta per questo titolo. Talvolta la ripetitività è qualcosa che mi infastidisce nei giochi".