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Dipendente accusato di aver fatto circolare informazioni riservate su Playerunknown's Battlegrounds, PUBG Corp. indaga

PUBG Corp. chiarisce la situazione con un comunicato ufficiale

NOTIZIA di Davide Spotti   —   06/03/2018

Lo scorso fine settimana hanno iniziato a circolare voci secondo le quali Suhwan Kim, responsabile di Playerunknown's Battlegrounds per il territorio cinese, avrebbe diffuso informazioni riservate sul gioco.

Nella giornata di ieri il community manager Andro Dars ha pubblicato un comunicato ufficiale, attraverso il forum ufficiale di PUBG, allo scopo di chiarire quanto accaduto. Nel messaggio viene precisato che in realtà il dipendente sotto accusa non è responsabile per l'area cinese e non ha accesso al codice sorgente del gioco. Ciò nondimeno l'azienda ha deciso di avviare delle indagini.

"Prima di tutto ci scusiamo per la confusione e la frustrazione causata dai rumor che un nostro dipendente fosse colluso con soggetti esterni nella vendita di programmi illegali. PUBG Corp. prende le distanze da programmi illegali e comportamenti inappropriati dei lavoratori interni", si legge nel comunicato.

"Il dipendente in questione possiede alcuni incarichi legati al territorio cinese, ma contrariamente a quanto si è detto, non è il responsabile dell'area cinese e non è responsabile di programmi illegali o attività anti-cheat. Peraltro, questo dipendente non ha accesso a informazioni come il codice sorgente del gioco. Non è vero nemmeno che costui sia stato licenziato".

"Tuttavia, come è stato detto prima, PUBG riconosce la gravità della situazione attuale e investigherà sulla faccenda. Prenderemo i dovuti provvedimenti qualora alcune di queste voci dovessero rivelarsi corrette. Continueremo ad impegnarci per offrire la miglior esperienza Battle Royale ai giocatori di tutto il mondo, e vi ringraziamo di renderci partecipi del vostro mondo".

Dipendente accusato di aver fatto circolare informazioni riservate su Playerunknown's Battlegrounds, PUBG Corp. indaga