Secondo Jade Raymond, attualmente al lavoro con Motive Studios di Electronic Arts, ma in precedenza producer per la serie Assassin's Creed e per Tom Clancy's Splinter Cell: Blacklist per Ubisoft, è ancora presto per calare il sipario sui giochi single player:
"Non sono ancora morti. Amo i giochi narrativi, che poi sono quelli con cui ho iniziato ed è ciò con cui ho sempre giocato. Credo che ci sia ancora molto da scoprire e sperimentare nei videogiochi narrativi, qualcosa che in un certo senso è il santo Graal del medium."
Sicuramente il single player continuerà a vivere, anche perché successi come Horizon Zero Dawn, Assassin's Creed Origins, NieR: Automata, The Legend of Zelda: Breath of The Wild, Kingdom Come: Deliverance e altri ancora dimostrano che la domanda di esperienze solitarie è ancora alta, nonostante alcuni segnali non siano promettenti. Certo, è però evidente che nel mondo dei tripla A c'è una tendenza a spingere sempre più verso l'online, per far affermare completamente i giochi servizio puri. Staremo a vedere nei prossimi anni come si evolverà la situazione.