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Cliff Bleszinski non accetta le accuse di scarsa creatività di Boss Key: molti e diversificati i pitch presentati e rifiutati dai finanziatori

Semplicemente i publisher finanziano i progetti più aderenti a quelle che sono le mode del momento

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   16/05/2018

Una delle accuse più frequenti tra quelle mosse all'appena fallito studio di sviluppo Boss Key Productions di Cliff Bleszinski è la scarsa creatività dei suoi due unici titoli, l'hero shooter LawBreakers e il battle royale Radical Heights.

Bleszinski non ci sta e ha usato Twitter per pubblicare alcuni dei progetti di Boss Key presentati e rifiutati dai publisher. Si tratta di titoli molto diversi da quelli poi effettivamente realizzati, come ad esempio "DragonFlies", un action cooperativo a base di samurai, ninja, draghi e isole fluttuanti; o come il fantasioso titolo per VR "DogWalkers", con protagonisti dei giganteschi veicoli dalla forma canina. Nel mezzo c'è anche spazio per un seguito spirituale di Toobin, sempre per VR, chiamato "Donuts". Insomma, lo scenario è molto diverso da quello che appare agli sguardi superficiali di chi si trova a giudicare dinamiche che conosce in modo estremamente limitato.

Il problema, secondo Bleszinski è che i publisher tendono a non investire su progetti simili ad altri che hanno già in catalogo o troppo innovativi. Insomma, tentano di andare il più possibile sul sicuro e per questo gli unici giochi di Boss Key che hanno trovato una sponda commerciale sono stati LawBreakers e Radical Heights, quest'ultimo evidentemente un tentativo disperato di salvare Boss Key dal fallimento.