Oltre ad annunciare un supporto più sostanzioso e frequente al gioco, PUBG Corp a quanto pare ha deciso di sguinzagliare anche i legali per sostenere PlayerUnknown's Battlegrounds contro la concorrenza.
The Korea Times riporta infatti che PUBG Corp, sussidiaria di Bluehole, ha citato in giudizio Epic Games Korea presso la corte distrettuale centrale di Seoul per "determinare se Fortnite abbia copiato elementi di PlayerUnknown's Battlegrounds", dando seguito a un'idea che era già emersa nel settembre scorso. Le somiglianze tra i due giochi sono evidenti e gli stessi sviluppatori di Fortnite non hanno nascosto il fatto che il gioco sia fortemente ispirato a PlayerUnknown's Battlegrounds, resta da capire a questo punto se ci possano essere effettivamente delle basi per agire legalmente da parte di Bluehole.
Il fatto di basarsi semplicemente sulle somiglianze al livello di gameplay, seppure palesi, rende difficile capire se la questione possa avere rilievo legale, a meno che non emergano effettivamente questioni tecniche sull'utilizzo di tecnologie e sistemi registrati da PUBG Corp. Le due compagnie hanno lavorato a stretto contatto in quanto PlayerUnknown's Battlegrounds si basa sull'utilizzo dell'Unreal Engine, dunque una vicinanza anche tecnologica c'è stata, attendiamo dunque di vedere come si evolverà la questione. Nel frattempo, il successo di Fortnite continua a crescere.