In un'intervista concessa a Edge (come riporta Eurogamer.net), Miyamoto ha rilasciato un dichiarazione davvero particolare: riconoscendo l'aumentato livello di sfida che contraddistingue il mondo del lavoro odierno, e i sempre più alti standard necessari per essere presi in considerazione, il creatore di Mario e Zelda sostiene che con la sua formazione non sarebbe stato in grado di entrare in Nintendo.
"Nintendo è diventata una di quelle compagnie dove coloro che escono dai college e dalle buone università vorrebbero tanto lavorare", ha spiegato Miyamoto, "di conseguenza, la competizione è diventata veramente forte per certe posizioni e questo significa che un sacco di recenti reclute in Nintendo posseggono i più alti riconoscimenti da college prestigiosi e università".
Al che, il game designer-icona della casa di Kyoto confida: "spesso lo dico a Satoru Iwata: se stessi cercando di trovare lavoro qui oggi, io, con il mio diploma di scuola superiore, probabilmente non riuscirei ad entrare in Nintendo!"