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Hideo Kojima vuole un "bel mondo" per il prossimo gioco

Di cosa si tratti, non si sa

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   18/10/2010

Comincia il tradizionale centellinare d'informazioni da parte di Hideo Kojima sul suo nuovo progetto, una pratica a cui ormai ci siamo abituati e sulla quale il game designer è un maestro.

A quanto pare, oggi si è tenuta la prima riunione del team di sviluppo per il prossimo "a Hideo Kojima game", come l'ha definito Kojima stesso, ovvero il gioco che porterà la sua firma. A quanto pare, si è trattato di una riunione con i membri principali del team, alcuni dei quali già impegnati su Metal Gear Solid: Rising per un totale di 10 persone.

Da oggi si terranno riunioni ogni giorno presso Kojima Productions per stabilire tutte le fasi della produzione per il nuovo gioco. Non viene detto niente su questo, ovviamente, ma il game designer si è soffermato su alcune considerazioni di carattere estetico. Secondo Kojima, gli sviluppatori occidentali si concentrano troppo sui mezzi tecnici per la costruzione della grafica, laddove i nipponici cercano invece uno stile caratteristico. Mentre questi ultimi cercano di disegnare una texture nel miglior modo possibile, gli occidentali si dedicano in gran parte agli effetti, agli shader e all'illuminazione, è un approccio diverso. Quello che Kojima vuole per il suo nuovo gioco è che tutti pensino ad un "bel mondo", uno stile unitario e particolare che caratterizzi il contesto nel quale verrà costruito il gioco, partendo dal generale per arrivare ai particolari, collaborando tutti insieme anche tra diversi settori.