Anche John Carmack, esponente della vecchia guardia (relativamente vecchia) dell'industria videoludica, riconosce che il futuro del mercato appartiene al digitale.
In un articolo comparso su The Telegraph, il co-fondatore di id Software sostiene che "chiaramente, i prodotti in scatola rappresentano ancora la maggioranza delle vendite in questo momento, ma il tutto è destinato a scomparire, prima o poi".
Dopo l'ottima esperienza provata con App Store attraverso il recente rilascio di Rage in versione iPhone, pare che il digital delivery abbia decisamente conquistato Carmack, che riconosce a tale sistema di distribuzione il vantaggio di fornire a qualsiasi sviluppatore un approdo diretto al mercato, senza necessariamente dover prendere accordi di publishing milionari, per cui si trovano team di grosse dimensioni affiancati allo stesso livello di quelli minori e indipendenti. Inoltre, si velocizzano i tempi e si crea un rapporto diretto con i consumatori, con la possibilità di ottenere feedback immediati ed eventualmente apportare delle modifiche velocemente al gioco già uscito. "Questo è il modello del futuro", sostiene Carmack, "è quello che ci aspetta per qualsiasi cosa. Tutti sanno che alla fine sarà la distribuzione digitale a prendere il sopravvento - è solo questione di tempo".