Parlando al DICE 2011 di Las Vegas il CEO di Polyphony Digital ha dichiarato: "Sarei felice di vedere un gioco che ti faccia davvero pensare a come una persona dovrebbe morire e a come dovrebbe rapportarsi con la morte.".
Kazunori Yamauchi ha anche affermato che questo tema viene già esplorato da altri media, siano essi musica, film o letteratura, e che è un suo sogno trattarlo nei videogiochi, anche se ovviamente qualcun'altro potrebbe comunque cimentarsi con un concept di questo tipo.
Eppure il tema della morte non è certo estraneo al mondo dei videogiochi. E senza bisogno di pescare tra i mille titoli indie che lo trattano a vari livelli è già fortemente presente in giochi come Fallout, nel recentissimo Heavy Rain e in mille altri titoli alcuni dei quali sono veri e propri cult. Ma forse il creatore di Gran Turismo intende qualcosa di più diretto, una sorta di videogioco psicoanalitico che sia specificatamente orientato verso il terribile confronto tra l'uomo e la finitudine. Il tema è senza dubbio interessante e incredibilmente viscerale. Ma dubitiamo che sia vendibile nel mercato videoludico odierno.