Gabe Newell ha rivelato a Develop che il suo team di sviluppo non ha intenzione di operare un salto generazionale netto per quanto riguarda il motore creato da Valve, ovvero il Source Engine.
Non c'è in vista, dunque, un Source Engine 2, bensì una continua e progressiva evoluzione sulla medesima base del Source Engine, senza passare in maniera netta da una versione 1 ad una versione 2. "Ci sono molti vantaggi nel continuare ad operare su una base di codice matura, stabile e ben avviata, piuttosto che ricominciare da capo", ha spiegato Newell, "penso che, quando vedrete giochi come DOTA 2, apprezzerete come gli sviluppatori siano riusciti a sfruttare al massimo il Source, piuttosto che partire da zero con un nuovo engine come accade spesso con le altre compagnie".
E poi: "penso che gli aggiornamenti costanti siano un modello che ha funzionato molto bene per noi", ha ribadito il capo di Valve, decisamente convinto a mantenere l'attuale schema per il futuro dello sviluppo presso il suo team.
Fonte: Develop