Nel corso dell'E3 2011, John Riccitiello, CEO di Electronic Arts, ha avuto parole molto dure nei confronti di Activision e in particolare della serie Call of Duty, definendo peraltro il lancio del servizio Elite un'idea terribile.
Ai microfoni di IndustryGamers, Riccitiello ha dichiarato: "La verità è che credo che Modern Warfare 3 sarà davvero un buon gioco. Per fare un paragone strambo, il franchise Activision mi dà l'impressione di essere diventata la Disneyland dei wargame, di avere ormai fatto il fatidico 'salto dello squalo', e sono convinto che un prodotto del genere abbia un proprio mercato. Penso però che il nostro titolo sia più autentico, che faccia tante cose in modo migliore di COD: gestione delle luci, fisica, animazioni, effetti particellari, veicoli. Sarà proprio una bella battaglia, insomma."
Riccitiello ha definito lo scontro fra le due serie come un fatto positivo per i videogiocatori, che in tal modo possono accedere a prodotti sempre migliori proprio perché in diretta competizione fra loro. Si è poi espresso circa il servizio Elite, invero non con toni entusiastici: "Non so in cosa consista Elite esattamente, ma in base a ciò che ho visto credo avrebbero fatto meglio a tenerlo nascosto ancora un po' e magari ad annunciarlo un mese dopo l'uscita di Modern Warfare 3." "A questo punto credo che l'abbiano annunciato subito perché dovevano contrastare in qualche modo l'enorme impatto di Battlefield 3 sul pubblico. Solo che, a mio avviso, hanno fatto una scelta sbagliata. Da qui a novembre c'è ancora un sacco di tempo, tuttavia: avranno modo di rimediare."
Estremamente fiducioso circa la qualità di Battlefield 3, Riccitiello ha detto infine che gli hardcore gamer sceglieranno il loro titolo: "Penso che il nostro gioco sia migliore, e penso ci siano tanti giocatori in grado di capirlo alla prima occhiata. Molta gente ha comprato Modern Warfare quasi per moda, e magari non ci ha giocato per due mesi. In tal senso c'è una sorta di abitudine all'acquisto del franchise Activision, un movimento di massa che di certo li favorirà in termini commerciali. La domanda è: se i giocatori 'veri' sceglieranno il nostro titolo e la 'massa' sceglierà il loro, a che punto le due fazioni si incontreranno?"
Fonte: IndustryGamers