Gabe Newell è stato piuttosto chiaro: un servizio pirata che offre giochi 24 ore su 24 senza costringere l'utente ad aspettare 3 mesi da una versione all'altra, senza costringerlo a subire sistemi DRM opprimenti e senza costringerlo a fare la fila nei negozi, beh, è decisamente valido.
Ovviamente questo non giustifica l'arrembaggio dei pirati di tutto il mondo. La lotta ai prezzi ingiusti è sacrosanta ma in queste forme è più spesso una scusa per scaricare senza avere sensi di colpa che un atto di ribellione. Ma secondo Newell è responsabilità del mercato fornire servizi migliori e competitivi, capaci di dare un valore effettivo ai videogiochi comprati legalmente.
Fonte: The Cambridge Student (via Destructoid)