È una storia tragica, tenete un fazzoletto a portata di mano. Durante lo sviluppo di Super Mario 3D Land, il director del gioco, Koichi Hayashida, ha provato a visualizzare Super Mario Galaxy 2 su un piccolo schermo, scoprendo l'impensabile: le dimensioni dell'idraulico diventavano infinitesimali, rendendolo una macchiolina.
Da questo ne derivava un altro problema: la difficoltà generale di giocare, che rendeva frustrante l'esperienza. Da questo ne è derivata la conclusione che un porting su una console portatile doveva essere un gioco completamente differente. Potete smettere di piangere.
Fonte: VG247
