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Apple pronta a investire altri 100 miliardi negli Stati Uniti: l’annuncio di Trump scuote il mercato

Il piano della Casa Bianca porterebbe a 600 miliardi di dollari il totale degli impegni dell'azienda sul suolo americano, mentre le tensioni commerciali restano alte.

NOTIZIA di Simone Lelli   —   06/08/2025
Apple

Apple potrebbe incrementare in modo significativo la propria presenza produttiva negli Stati Uniti. Secondo un'anticipazione diffusa da Bloomberg, il presidente Donald Trump è pronto ad annunciare un nuovo impegno da parte dell'azienda di Cupertino: 100 miliardi di dollari da investire nel settore manifatturiero americano nei prossimi quattro anni. Se confermato, il piano farebbe salire a 600 miliardi di dollari la somma complessiva che Apple ha promesso di dedicare alla produzione interna.

L'annuncio, che dovrebbe arrivare ufficialmente oggi dalla Casa Bianca, rappresenta una mossa importante in un contesto segnato da continue minacce tariffarie e da una pressione politica crescente affinché le grandi aziende tech riportino le catene di produzione all'interno dei confini nazionali. Apple non ha ancora commentato pubblicamente la notizia.

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Fino a oggi, i progetti americani dell'azienda hanno incluso impianti per l'assemblaggio di server, la produzione di componenti in Texas e la creazione di una academy dedicata alla formazione industriale in Michigan. Tuttavia, resta incerto se i nuovi fondi saranno destinati a iniziative simili o a un eventuale tentativo di riportare la produzione di dispositivi consumer, come gli iPhone, negli Stati Uniti.

Un'ipotesi, quest'ultima, che molti osservatori ritengono impraticabile. Sebbene Trump abbia più volte sostenuto che Apple potrebbe costruire iPhone sul suolo americano "grazie all'automazione", fonti vicine all'azienda continuano a sottolineare la carenza di manodopera specializzata e le difficoltà logistiche legate alla riconversione industriale.

Il presidente USA Donald Trump
Il presidente USA Donald Trump

Nel frattempo, il peso delle politiche protezionistiche si fa sentire. Durante l'ultima conference call con gli investitori, Apple ha dichiarato di aver subito un aggravio di 800 milioni di dollari a causa delle tariffe imposte sulle importazioni. Un costo che potrebbe salire a 1,1 miliardi nel prossimo trimestre. E ora, nuove minacce da parte dell'amministrazione americana di introdurre dazi anche sulle importazioni dall'India - un paese chiave per le attività produttive Apple - rischiano di pesare per altri 10 miliardi l'anno.