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L'attrice di Aloy parla dopo la versione IA del personaggio: ci sono rassicurazioni ma anche preoccupazioni

Sony ha realizzato una versione IA di Aloy, il personaggio di Horizon, e ora l'attrice ha commentato la situazione; ci sono per fortuna delle rassicurazioni da parte di Guerilla, ma comunque non tutto è chiaro.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   15/03/2025
Aloy
Horizon Forbidden West
Horizon Forbidden West
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Come vi abbiamo segnalato recentemente, Sony ha realizzato un prototipo di personaggio IA, ovvero una tecnologie che permetterebbe ai giocatori di interagire con i personaggi virtuali e di parlare con loro con una reale conversazione.

Un video dedicato è apparso online tramite un leak ed è sparito dalla rete molto rapidamente a causa di una serie di blocchi per copyright, ma oramai tutti lo avevano visto. Il personaggio scelto per il video è stato Aloy, protagonista di Horizon Forbidden West (che, ironicamente, racconta dei rischi dell'IA se usate nel modo scorretto).

Il tutto ha causato una reazione da parte di Ashly Burch, la doppiatrice e attrice di mocap di Aloy, che ha detto la propria tramite un video su TikTok.

Il commento della doppiatrice di Aloy

Burch spiega che immediatamente è stata contattata da Guerrilla Games, autori di Horizon, i quali le hanno assicurato che la demo non è assolutamente legata a qualcosa in sviluppo e che tale demo non ha usato nessuna componente delle sue prestazioni attoriali, né le registrazioni facciali, né la sua voce. Nondimeno Burch ammette di essere preoccupata per quanto sta accadendo.

@ashly.burch

let us speak on AI aloy

♬ original sound - Ashly Burch

"Mi sento preoccupata", ha detto. "E non sono preoccupata per Guerrilla in particolare o per Horizon o per la mia performance o per la mia carriera in particolare. Mi sento preoccupata per questa forma d'arte. La recitazione videoludica come forma d'arte". Burch ha sottolineato che i doppiatori stanno attualmente scioperando per ottenere protezione dall'IA e la possibilità di dare il proprio consenso a qualsiasi versione IA del loro lavoro che potrebbe esistere in futuro. "Dovete compensarci in modo equo e dovete dirci come state usando questi cloni IA", ha sottolineato.

L'attrice ha aggiunto che capisce che gli sviluppatori vorranno utilizzare nuove tecnologie e non si oppone necessariamente alla cosa. "Mi immagino un video come [la demo tecnologica di Aloy] che ha la performance di qualcuno collegata ad esso. Che abbia la voce, il volto o il movimento di qualcuno. E la possibilità che, se perdiamo questa battaglia, quella persona non abbia alcuna possibilità di ricorso. Non avrebbe alcuna protezione. Nessun modo per reagire. E questa possibilità mi rende così triste. Mi fa male al cuore. Mi spaventa".

Burch ha concluso che non sta "cercando di mettere sotto accusa nessuna azienda di videogiochi in particolare" e ha ribadito di non essere infastidita dall'esistenza della tecnologia, ma di volere solo che gli artisti siano tutelati dal fatto che il loro lavoro venga effettivamente riciclato dagli algoritmi.