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Babylon's Fall: la demo gratuita ha raggiunto un massimo di 30 giocatori contemporanei, un disastro

Babylon's Fall non riesce a raccogliere consensi in alcun modo: la demo gratuita ha raggiunto infatti un massimo di 30 giocatori contemporanei.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   29/03/2022

Babylon's Fall è uno dei più grandi insuccessi degli ultimi tempi. Il gioco di Square Enix e PlatinumGames è perlopiù ignorato da tutti e anche la demo gratuita è un disastro, con un picco massimo di circa 30 giocatori contemporanei.

Square Enix, tramite Steam, ha pubblicato una demo gratuita di Babylon's Fall nel tentativo di attirare nuovi giocatori e permettere agli utenti di mettere alla prova il gioco senza investire denaro. Il problema è che anche questa tattica non è servita a nulla, perché praticamente nessuno ha provato la demo.

Babylon's Fall
Babylon's Fall

La versione completa a prezzo pieno di Babylon's Fall, in questi giorni, si assesta su un massimo di 300 giocatori contemporanei, dopo circa un mese dall'uscita. Il record massimo è 1.188 giocatori. È innegabile che il gioco di PlatinumGames non ha ottenuto successo e che il futuro non è roseo. Square Enix afferma che continuerà a supportare l'opera, in ogni caso.

Nella nostra recensione di Babylon's Fall vi abbiamo spiegao che "Babylon's Fall per ora è questo: una buona idea, realizzata con esiti disastrosi. Il tocco di Platinum Games è ai suoi minimi storici, ravvisabile appena nel sistema di combattimento originale (ma mal implementato nella struttura complessiva) e nelle medaglie assegnate al completamento di ogni area piena zeppa di nemici. Chiaramente qualcosa è andato storto, gli sviluppatori hanno lavorato in modo assai svogliato; l'aggiunta di un "live service" sensato solo per i giocatori paganti, poi, ha fatto il resto. Babylon's Fall è divertente per qualche ora, ma presto mostra tutti i propri limiti: tecnici, strutturali, nel bilanciamento e nella progressione. Lo ripetiamo: "per ora" è questo, domani non si sa. È forse ancora possibile selezionare singoli aspetti, i più carenti, per renderli accettabili o almeno funzionali. Certo non si potrà salvare tutto. La Torre di Babele sta insomma cadendo a pezzi, forse anzi è già caduta. Per fortuna il disastro conta appena poche vittime, gli acquirenti incauti. Tutti gli altri si sono già voltati dall'altra parte."