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BioShock inzialmente era stato rifiutato dai publisher, che lo consideravano un flop commerciale

BioShock non era ben visto dai publisher negli anni 2000, che lo consideravano un progetto destinato a fallire, salvo poi dimostrarsi uno dei giochi di maggior successo degli ultimi vent'anni.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   14/07/2024
Il Big Daddy di BioShock

Con 41 milioni di copie vendute in tutto il mondo, il primo BioShock pubblicato nel 2007 è senza dubbio un gioco dal grandissimo successo commerciale. E pensare che all'epoca molti publisher lo ritenevano un potenziale flop commerciale e non erano disposti a finanziarlo, almeno stando alla ricostruzione offerta dal suo creatore Ken Levine, che a sua volta era molto scettico in merito.

In un'intervista inclusa nel n. 400 della rinvista inglese EDGE, Levine ricorda di come molti degli sviluppatori del team di Irrational Games dell'epoca si erano uniti allo studio perché avevano adorato System Shock 2 e volevano realizzare un gioco simile. Tuttavia, Levine era scettico all'epoca e aveva spiegato al team che "non possiamo fare questa tipologia di giochi perché non vendono".

Fortunatamente le cose non sono andate come previsto

Nonostante ciò, Irrational Games realizzò un primo "prototipo a basso costo" di quello che poi divenne BioShock e iniziò a proporlo a vari publisher, che come prevedibile lo bocciarono, in quanto non avrebbe generato profitti a loro avviso. Anziché desistere, al team venne un idea: proposero il pitch di BioShock a dei giornalisti, che lo inclusero all'interno di una retrospettiva di System Shock 2. "Il giorno dopo, le persone hanno visto l'articolo, e abbiamo iniziato a ricevere delle telefonate".

L'idea di uccidere delle bambine in BioShock non piaceva molto a Take-Two
L'idea di uccidere delle bambine in BioShock non piaceva molto a Take-Two

Take-Two, la compagnia madre di Rockstar Games e 2K Games, si accaparrò i diritti di pubblicazione del gioco, offrendo un "budget modesto". Successivamente acquistò Irrational Games e investì ancora più soldi nel progetto, che in ogni caso rischiò comunque di naufragare, in quanto "stava superando il budget e la scadenza prevista".

A quanto pare Take-Two aveva anche delle preoccupazioni sull'idea di permettere al giocatore di uccidere dei bambini nel gioco (in riferimento alle "Sorelline", che il giocatore poteva salvare o prosciugare per ottenere delle risorse utili), ma come sappiamo alla fine l'idea venne mantenuta nel gioco completo.

Rimanendo in tema, recentemente è spuntata in rete quella che potrebbe essere la prima immagine reale di BioShock 4.