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Blizzard e NetEase, nuovo accordo per la Cina dopo l'acquisizione da parte di Microsoft

Blizzard sembra aver siglato un nuovo accordo con il colosso cinese NetEase, arrivato dopo l'acquisizione da parte di Microsoft.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   27/12/2023
Blizzard e NetEase, nuovo accordo per la Cina dopo l'acquisizione da parte di Microsoft

Stando alla testata cinese 36Kr, Blizzard e NetEase avrebbero raggiunto un nuovo accordo, reso possibile dall'acquisizione della prima da parte di Microsoft. Sostanzialmente presto i giochi di Blizzard potrebbero tornare a essere distribuiti in Cina.

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Stando a quanto riportato, Blizzard avrebbe contrattato con diversi editori cinesi prima di tornare da NetEase. Stando alla legge cinese, gli editori stranieri devono appoggiarsi a una compagnia di videogiochi locale per operare sul territorio con una licenza governativa.

La rottura tra Blizzard e NetEase si è consumata a gennaio 2023 ed è stata decisamente drammatica, dopo la fine delle contrattazioni per il rinnovo degli accordi di licenza. Sostanzialmente i giocatori cinesi hanno perso l'accesso ai titoli della compagnia di Diablo 4 e World of Warcraft, a meno di non utilizzare una VPN.

Nel mentre NetEase si è scatenata nel lanciare accuse decisamente colorite contro la compagnia americana e nel manifestare il suo disappunto in modo pittoresco e violento, con tanto di causa milionaria susseguente. Ma gli affari sono affari e come si sa l'odore dei soldi rinsalda qualsiasi rapporto, anche il più deteriorato.

Detto questo, nel caso in cui l'accordo diventi esecutivo, i giocatori cinesi dovranno aspettare qualche mese prima di poter recuperare i loro account, dato che NetEase dovrà ricostruire la sua infrastruttura dedicata ai titoli di Blizzard.

Stando a quanto riportato, il nuovo contratto consentirà agli utenti cinesi di acquistare anche Diablo IV.

Comunque sia, in generale tutti i titoli di Blizzard dovrebbero vedere un aumento sensibile del numero di giocatori, considerando ad esempio che World of Warcraft contava circa 3 milioni di giocatori cinesi.