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Call of Duty: i contenuti esclusivi su PlayStation sono una conseguenza delle scelte di Microsoft

Microsoft afferma di aver deciso di non continuare l'accordo di co-makerting per Call of Duty, il che ha permesso a PlayStation di rendere alcuni contenuti esclusivi.

Call of Duty: i contenuti esclusivi su PlayStation sono una conseguenza delle scelte di Microsoft
NOTIZIA di Stefano Paglia   —   26/11/2022

Grazie ai documenti inviati da Microsft all'antitrust inglese apprendiamo che è stata la compagnia di Redmond a decidere non continuare la partnership di co-marketing con Activision Blizzard per Call of Duty nel 2015. Successivamente come sappiamo è subentrata Sony PlayStation e dunque anche i contenuti esclusivi dei giochi della serie, fino a quel momento disponibili su console Xbox, sono arrivati su PS4 e PS5.

Per chi non lo sapesse, nel 2010 Microsoft e Activision avevano firmato un accordo per rendere alcuni contenuti dei giochi della serie un'esclusiva temporale Xbox. La partnership si è conclusa nel 2015, e da Black Ops 3 in poi è stata Sony PlayStation ad accaparrarsi contenuti in esclusiva temporanea o totale.

Grazie alla documentazione inviata al CMA, apprendiamo che la collaborazione tra Xbox e Call of Duty si è conclusa per volontà della stessa Microsoft, per motivi tuttavia ignoti.

"Quando Xbox ha deciso di non continuare l'accordo di co-marketing di Call of Duty nel 2015, ha semplicemente trovato altri modi per commercializzare e promuovere la sua piattaforma", recita il documento.

Questo dettaglio è stato svelato per dimostrare che come Microsoft ha trovato altri modi per accrescere il valore della propria console anche senza i contenuti esclusivi di Call of Duty, "Sony, come leader del mercato console con un esteso catalogo di esclusive first-party e third-party, è in una situazione perfino migliore per fare lo stesso", nel caso l'acquisizione di Activision Blizzard andasse a buon fine.

Call of Duty: Modern Warfare 2
Call of Duty: Modern Warfare 2

Nella stessa sezione del documento Microsoft afferma anche che rispetto a quando aveva stretti rapporti con Activision Blizzard (2005 - 2015), il brand Call of Duty aveva una rilevanza ben maggiore rispetto ad oggi.

Continua dunque il botta e risposta indiretto tra Sony e Microsoft in merito all'acquisizione di Activision Blizzard, con il pomo della discordia a quanto pare rappresentato perlopiù da Call of Duty.