Molti utenti non hanno preso bene gli aggiornamenti di alcuni vecchi titoli di Capcom che hanno aggiunto un nuovo DRM, chiamato Enigma Protector, e hanno iniziato a bombardarli di recensioni negative. Parliamo di titoli usciti ormai anni fa, come Resident Evil Revelations, con cui ora non si possono più usare mod o software esterni come il cheat engine.
I testi delle recensioni non sono molto amichevoli e sottolineano come non ci fosse ragione per aggiungere il DRM, accusato oltretutto di causare dei cali di performance nei giochi.
Uno dei motivi principali dell'aggiunta del nuovo DRM pare che sia la guerra iniziata da Capcom contro le mod, esacerbata dall'apparizione di una versione di Chun-Li nuda durante un torneo ufficiale di Street Fighter.
La risposta di Enigma
Come spesso accade, i giocatori hanno iniziato a fare pressioni su tutti i coinvolti, da Capcom allo sviluppatore del DRM stesso, che ha risposto in modo decisamente piccato:
"Siamo curiosi, cose volete che facciamo? Perché incolpate noi se qualcuno utilizza il nostro software? Qualcuno lo utilizza, ma non siamo stati noi a fare pressioni. Che colpa abbiamo, secondo voi? E perché siete così certi che i problemi segnalati derivino dal nostro software? Forse siete così arrabbiati perché non potete più usare i cheat?"
Attualmente la risposta è stata rimossa, ma naturalmente è stata conservata dai giocatori, sempre più frustrati dalla situazione. Del resto prendersela con chi ha sviluppato il DRM non è proprio molto lungimirante, visto che la decisione di usarlo sarà stata presa sicuramente da Capcom.
Comunque sia la situazione è in evoluzione e vedremo come andrà a finire: Capcom cederà alle pressioni o continuerà sulla sua strada?