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Claudio Sorrentino è morto di Covid: una grande voce tra cinema, anime e videogiochi

Claudio Sorrentino è morto nelle ore scorse, lasciando in eredità una grande voce che ha caratterizzato per decenni cinema, anime e videogiochi.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   17/02/2021

Claudio Sorrentino è stato una figura fondamentale nel mondo del doppiaggio italiano, avendo caratterizzato con la sua particolare voce molti attori e personaggi, ed è venuto a mancare nelle ore scorse a causa di complicazioni legate al Covid-19.

Nato a Roma il 18 luglio del 1945, Sorrentino aveva dato la voce a numerosi interpreti e personaggi diventati storici: partendo da Richie Cunningham (Ron Howard) in Happy Days per diventare poi timbro caratteristico di John Travolta, Mel Gibson e Bruce Willis.

Lo ricordiamo con particolare affetto anche per essere stato il doppiatore di Koji Kabuto in Mazinga Z, avendo così lasciato il segno anche nell'infanzia di molti di noi. Si possono trovare dei trascorsi anche in ambito videoludico, anche se in maniera più marginale, come responsabile di alcuni adattamenti in italiano.

Tra le direzioni del doppiaggio, a proposito di videogiochi e cinema, ci sono anche "Hitman - L'assassino" e "Hitman: Agent 47" tra i lavori a firma di Sorrentino, oltre a Star Wars: Episodio 2 e molte altre produzioni di altissimo calibro.

Altre interpretazioni sono state le voci di Sylvester Stallone in Cop Land, Willem Dafoe in L'ultima tentazione di Cristo e Ryan O'Neal in Love Story. A cui si aggiungono Jeff Bridges, Mickey Rourke, Geoffrey Rush, Gérard Depardieu, Daniel Day-Lewis e Russell Crowe. È anche stato la voce ufficiale di Topolino negli anni settanta. Tra il 1995 e il 2000 ha lavorato anche in radio come conduttore della trasmissione I suoni del cinema, legata proprio al mondo del doppiaggio cinematografico.

Claudio Sorrentino all'opera durante un doppiaggio
Claudio Sorrentino all'opera durante un doppiaggio