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Cliff Bleszinski non svilupperà altri videogiochi

A giudicare dalle ultime dichiarazioni espresse su Twitter, Cliff Bleszinski sembra intenzionato a ritirarsi definitivamente dall'industria dei videogiochi

NOTIZIA di Davide Spotti   —   18/11/2018

Cliff Bleszinski, ex sviluppatore di Epic Games e volto particolarmente noto dell'industria, ha dichiarato di non voler realizzare altri videogiochi in futuro.

Dopo la chiusura di Boss Key Productions, successiva al fallimento di LawBreakers, CliffyB aveva dichiarato che si sarebbe preso del tempo per riflettere sui prossimi passi della sua vita professionale.

Intervenuto su Twitter per rispondere al commento di un utente, che accusava Boss Key Productions di aver chiuso i battenti senza rimborsare i giocatori che avevano dato fiducia al team, lo sviluppatore americano ha scritto: "Ho pagato i miei dipendenti e le loro cure sanitarie, anche a mesi di distanza dalla chiusura dello studio. Così avrebbero potuto prendersi cura delle loro famiglie. Non ho preso uno stipendio per due anni. Ho capito che sei triste, ma diamine, questo tipo di cose è uno dei motivi per cui non farò mai più un altro gioco".

Da questo scambio di post ne è scaturito un altro, questa volta con l'ex animatore di Boss Key Productions, Zach Lowery, che ha fornito la propria versione in merito alla liquidazione dei dipendenti. "La mia indennità di fine rapporto era di sole tre settimane... i mesi devono diventare sempre più brevi in pensione", ha scritto. Questa la replica di Bleszinski: "forse ho usato un'iperbole. Ma mi piace pensare di aver fatto la cosa giusta".

LawBreakers è disponibile su PC e PS4 dalla scorsa estate. Fin dal lancio ha fatto fatica ad affermarsi nel mercato altamente competitivo degli shooter multiplayer; dopo una lenta agonia, la capitolazione definitiva è arrivata a giugno con l'annuncio del passaggio a free-to-play e la chiusura definitiva dei server prevista per il 14 settembre 2018.

La scorsa primavera gli sviluppatori hanno provato a correre ai ripari lanciando in fretta e furia Radical Heights, un battle royale free-to-play che nelle intenzioni avrebbe dovuto capitalizzare il successo ottenuto da Fortnite e PUBG. Il debutto del gioco è stato disastroso, con una perdita di giocatori dell'82% già nelle prime due settimane di presenza sul mercato. La chiusura di Boss Key Productions è stata ufficializzata lo scorso 14 maggio.