Come vengono selezionati i titoli classici aggiunti alla fascia Premium del PlayStation Plus? Difficile dirlo, ma in alcuni casi pare che siano gli editori stessi a fare delle proposte a Sony, che naturalente può accettarle o no. Del resto i classici per PlayStation, PlayStation 2 e PSP non mancano di certo, quindi non deve essere facilissimo scegliere.
A svelare alcuni retroscena è stato l'editore Ziggurat, che ha parlato di come ha fatto a far arrivare Battle Engine Aquila nel servizio. Si tratta di uno sparatutto con mech per PlayStation 2, risalente al 2003. All'epoca fu apprezzato, ma non è certo uno dei classici più citati della piattaforma. Quindi è lecito chiedersi come mai sia stato selezionato da Sony.
Basta chiedere
Parlando con la testata Push Square, il produttore di Ziggurat Alex Lotz ha spiegato il procedimento seguito, almeno in questo caso: "Ziggurat ha contattato Sony per proporre l'inserimento del gioco nel catalogo di PlayStation Classics.
Il team di emulazione interno di PlayStation si è occupato dello sviluppo principale, mentre Ziggurat ha avuto il compito di revisionare e approvare le build, i materiali promozionali e le funzionalità di rete come i Trofei."
Lotz ci ha detto che Sony ha proposto la lista iniziale dei Trofei, e Ziggurat ha contribuito e dato la sua approvazione a quella finale. Ha aggiunto anche che, sebbene al momento non abbia nulla da annunciare, la sua azienda sta valutando di portare altri titoli su PS Plus Premium in futuro.
Chiaramente il caso Battle Engine Aquila va preso come a se stante, lì dove è probabile che ogni titolo selezionato arrivi nell'abbonamento seguendo un iter differente. Comunque sia, diamo anche per scontato che altri editori abbiano seguito la stessa strada, ossia quella di proporre i loro giochi classici a Sony.