Commodore è diventata italiana: al termine di una lunga disputa legale, lo storico marchio americano risulta ora di proprietà di Commodore Business Machines, l'azienda fondata da Massimo Canigiani, Carlo Scattolini e Paolo Besser.
"La nostra idea non è mai stata quella di creare prodotti speculativi, ma device minuziosamente curati a livello stilistico, ingegneristico e caratterizzati da una forte ottimizzazione del software", ha dichiarato Canigiani ai microfoni di TGCOM24, raccontando come il progetto dell'italiana Commodore Business Machines fosse stato approvato e appoggiato dai componenti della Commodore originale.
La disputa legale ha purtroppo posto un freno alla produzione del primo device della nuova Commodore, lo smartphone LEO, ma i lavori stanno riprendendo e CBM punta a instaurare collaborazioni con altre realtà, italiane e internazionali, al fine donare al marchio Commodore la meritata visibilità.