Triste notizia quella della morte a 49 anni di Mike Fahey, giornalista videoludico di Kotaku che per più di sedici anni ha scritto delle sue passioni: giocattoli, snack e robot giganti, oltre ovviamente che di videogiochi.
Il decesso è stato confermato dalla sua compagna Eugene Abbott. Nel 2018, Fahey aveva subito una dissezione aortica, che viene definita dal Manuale MSD "una malattia spesso fatale in cui lo strato interno (tonaca) della parete aortica si lacera e si separa dallo strato intermedio della parete stessa."
In seguito all'intervento, Fahey era costretto su di una sedia a rotelle. Purtroppo ad aprile Fahey ha subito un'altra lacerazione che lo ha portato alla morte per un'infezione correlata.
Fahey si unì a Kotaku nel 2006, dopo essersi fatto notare per dei post comici su Pikachu. Brian Crescente, caporedattore di Kotaku dal 2005 al 2011, lo volle subito nella sua scuderia perché "era un tipo divertente", ossia riusciva a scrivere cose divertenti in modo naturale. "Credo che ciò che gli piaceva di più era di fare ridere la gente," ha commentato Crescente la scomparsa del collega e amico.
Grande fan della cultura pop e penna ispirata della cultura videoludica più leggera, le passioni di Fahey spaziavano dai Transformers a Final Fantasy, passando per Street Fighter e Madden NFL. Era anche un grande appassionato di giochi di ruolo.
Fahey lascia la compagna Abbott e due figli, Seamus e Archer, entrambi di 11 anni. Su Gofundme è stata lanciata una campagna per sostenere la sua famiglia.