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È morto Ozzy Osbourne, la leggenda del metal

Triste notizia quella della morte di Ozzy Osbourne, frontman dei Black Sabbath e autore di canzoni memorabili sulla scena metal.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   22/07/2025
Una foto di Ozzy Osbourne

Brutta notizia quella della morte di Ozzy Osbourne, leggenda dell'heavy metal che ci ha lasciati all'età di 76 anni. Il suo profilo era unico: un vero e proprio mattatore da palcoscenico capace di galvanizzare il pubblico. Famoso per i suoi eccessi, sopra e lontano dal palcoscenico, fu chiamato il Prince of Darkness da chi adorava lui e i Black Sabbath. La notizia della morte è stata diramata dalla famiglia nel Regno Unito, per poi diffondersi in tutto il mondo.

L'annuncio del decesso

Il messaggio con l'annuncio del decesso è stato breve e coinciso: "Con tristezza, più che con quanto le parole possano dire, rendiamo noto che il nostro amato Ozzy Osbourne à morto questa mattina. Era con la sua famiglia, circondato dall'amore. Chiediamo a tutti di rispettare la nostra privacy in questo momento".

Ozzy nacque a Birmingham nel 1948, in una famiglia della working class inglese. Il suo vero nome era John Michael Osbourne. Si avvicinò alla musica in piena adolescenza, ascoltando vari gruppi rock, tra i quali i Beatles. Esordì con i Black Sabbath nel 1970. Con lui c'erano Tony Iommi (chitarrista di radici familiari italiane e coautore di molte hit), Geezer Butler (bassista) e Bill Ward (batterista), con cui resterà fino al 1978, incidendo album di enorme successo come Black Sabbath, Paranoid, Master of Reality e Sabbath Bloody Sabbath.

Horizon Call of the Mountain, il trailer con Ozzy Osbourne è ovviamente fuori di testa Horizon Call of the Mountain, il trailer con Ozzy Osbourne è ovviamente fuori di testa

Fu allontanato dal gruppo per i troppi eccessi e per essere diventato dipendente da alcolici e droghe. Dopo un periodo di transizione, in cui riuscì a recuperare, soprattutto grazie a sua moglie Sharon, che divenne anche la sua manager, cambiò casa discografica e iniziò una carriera da solista, con cui tornò al successo.

Lo scorso 5 luglio, Ozzy aveva dato l'addio alle scene in un concerto evento organizzato in suo onore al Villa Park, lo stadio dell'Aston Villa della natia Birmingham. Un tributo fortemente voluto da Sharon e da Tony Iommi, che ha visto ricomporsi la formazione originale della band, invecchiata ma non doma, e durante il quale il vecchio Principe delle Tenebre ha dato fondo, nei limiti del possibile, alle ultime energie assieme agli altri tre. Alternandosi sul palco con gruppi pure leggendari, e figli della loro esperienza, dai Metallica ai Guns N' Roses, a Slayer, ai Pantera, ad altri ancora. Chi avrebbe pensato che, da lì a breve, l'addio sarebbe stato quello finale?

In ambito videoludico, i suoi brani sono stati utilizzati per le colonne sonore di moltissimi giochi, tra i quali Brütal Legend (2013), Rock n' Roll Racing (2003) e Grand Theft Auto: Vice City (2002).