GSD ha pubblicato il suo resoconto annuale sul mercato dei videogiochi nel Regno Unito, relativo al 2023, svelando che EA Sports FC 24 è stato il gioco più venduto in assoluto, mentre PS5 ha dominato in ambito console.
In totale, sono stati venduti 38 milioni di videogiochi tra mercato fisico e digitale, facendo registrare un aumento del 2,6% rispetto all'anno precedente.
Nonostante il successo, le vendite di EA Sports FC 24 sono calate dell'8,4% rispetto a FIFA 23, che di suo beneficiò del traino dei mondiali di calcio.
L'anno è stato proficuo anche per Warner Bros. Games, con Hogwarts Legacy che si è posizionato in seconda posizione. L'anno precedente aveva lanciato LEGO Star Wars: The Skywalker Saga che aveva raggiunto la terza posizione della classifica annuale.
Da notare che il gioco di ruolo di Harry Potter ha battuto Call of Duty: Modern Warfare 3 in termini di vendite. Inoltre è risultato il gioco che ha venduto di più in assoluto nel mercato fisico, risultato reso possibile dal lancio su di una moltitudine di piattaforme (PC, PS5, Xbox Series X/S, PS4, Xbox One e Nintendo Switch).
Call of Duty: Modern Warfare 3 di suo ha venduto il 39% in meno rispetto al predecessore, probabilmente perché in molti lo hanno percepito come una specie di DLC di Call of Duty: Modern Warfare 2, pur non essendo tale.
EA Sports FC 24, Hogwarts Legacy e Call of Duty: Modern Warfare 3 sono tutti giochi che hanno avuto PlayStation come partner per il marketing.
Il 2023 non è stato un anno eccezionale per le nuove proprietà intellettuali. La prima in classifica è Starfield, che però ha raggiunto solo la 31a posizione. Nel 2022 Elden Ring raggiunse la quarta posizione e nel 2023 è in classica in 28a posizione, sopra il titolo di Bethesda.
Marvel's Spider-Man 2 ha raggiunto la 5a posizione della classifica, seguito da Star Wars Jedi: Survivor. Insomma, è stato un buon anno per le proprietà intellettuali di Disney.
Da notare che i dati di GSD non tengono conto delle vendite digitali di Nintendo, che la compagnia giapponese non fornisce. Quindi i giochi della casa di Mario sono classificati solo in base alle vendite fisiche. Il risultato è che The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è in nona posizione e Super Mario Bros. Wonder in undicesima. Probabilmente sarebbero entrambi più in alto se al totale del venduto fosse stato possible sommare le copie digiali.
Va inoltre detto che alcuni giochi mancano dalla classifica perché i loro editori non forniscono dati a GSD. Il più evidente è sicuramente Baldur's Gate 3.
Classifica software inglese del 2023
Vediamo la classifica software del 2023 nel Regno Unito:
- EA Sports FC 24 (EA)
- Hogwarts Legacy (Warner Bros)
- Call of Duty: Modern Warfare 3 (Activision Blizzard)
- FIFA 23 (EA)
- Grand Theft Auto 5 (Rockstar)
- Spider-Man 2 (Sony)
- Star Wars Jedi: Survivor (EA)
- Red Dead Redemption 2 (Rockstar)
- The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom (Nintendo)*
- Diablo 4 (Activision Blizzard)
- Super Mario Bros Wonder (Nintendo)*
- Hogwarts Legacy (Warner Bros)
- Mario Kart 8: Deluxe (Nintendo)*
- Assassin's Creed Mirage (Ubisoft)
- Resident Evil 4 Remake (Capcom)
- NBA 2K23 (2K Games)
- LEGO Star Wars: The Skywalker Saga (Warner Bros)
- WWE 2K23 (2K Games)
- F1 23 (EA/Codemasters)
- Grand Theft Auto Online (Rockstar)
Un ottimo anno per PS5
Come accennato, il 2023 è stato un ottimo anno per PS5 nel Regno Unito. In totale sono state vendute 2,38 milioni di console, con una crescita del settore del 9,4% anno su anno. PS5 è stata la più venduta e ha visto le sue vendite crescere del 55,2% rispetto al 2022. È stato il suo anno migliore di sempre sul mercato inglse, nonché il migliore per una console PlayStation dal 2014.
Altra console a crescere nel corso dell'anno è stata PS4, che ha visto una crescita impressionate del 633% anno su anno.
La seconda console più venduta è stata Nintendo Switch, pur con vendite diminuite del 16,7%. Trattandosi del suo settimo anno sul mercato, non si tratta di un risultato negativo. Xbox Series X e S hanno invece visto un calo del 14,2% e si sono piazzate in terza posizione. Anche in questo caso va considerato il poco interesse di Microsoft nella vendita di console.