Non è stato l'attuale presidente di Sony Jim Ryan a varare la politica di portare le esclusive PlayStation su PC, ma Shawn Layden, il suo predecessore, come da lui stesso ammesso in una recente video intervista. A quanto pare, come al solito le deduzioni del popolo della rete si sono rivelate errate e l'odio immotivato è stato indirizzato verso la persona sbagliata, nonostante Ryan abbia proseguito la politica di Layden, potenziandola in qualche modo (evidentemente si è rivelata fruttuosa).
Il progetto di Layden partiva da dei presupposti molto semplici: come facciamo ad attirare più giocatori nel mondo PlayStation? Facendo conoscere i titoli di PlayStation anche a chi non ne fa parte. L'obiettivo era chiaro: espandere la cerchia degli appassionati dell'ecosistema creato da Sony, per fargli acquistare più contenuti, così da non rivolgersi sempre alle stesse persone, per quanto numerose.
Evidentemente il piano deve avere avuto in qualche modo successo, visto che Ryan non ha fatto alcun passo indietro e, anzi, ha aumentato gli investimenti nei port, acquisendo anche degli studi dedicati. Giusto recentemente è stata annunciata la versione PC degli ultimi due Uncharted.
Tra le esclusive PlayStation più rilevanti tra quelle pubblicate per PC, spiccano Horizon Zero Dawn, Days Gone e Death Stranding.