Questa settimana Sony festeggia i 30 anni di PlayStation. Riflettendo sull'era PS3 dell'azienda in una nuova intervista a Eurogamer, l'ex capo di PlayStation Shawn Layden definisce la PS3 un momento "Icaro" per Sony, in quanto il team "volò troppo vicino al sole".
Anche se tutti sono stati grati di avercela fatta, hanno dovuto imparare tante lezioni.
Le parole di Layden su PS3
"Abbiamo avuto PS1, PS2... e ora stiamo costruendo un supercomputer!". Ricorda Layden. "E ci metteremo sopra Linux! E faremo tutte queste cose! Abbiamo volato troppo vicino al sole e siamo stati fortunati e felici di essere sopravvissuti a questa esperienza, ma ci ha insegnato molto."
"E passando alla PS4, abbiamo imparato cose come: comprala, non costruirla, se puoi. Puoi gestire meglio i costi. Puoi discutere con i fornitori, ottenere offerte migliori invece di costruire il tuo prodotto".
Layden continua dicendo che Sony ha imparato che il "centro" di PS4 doveva essere il gioco, non lo streaming di film o la riproduzione di musica. "Dovevamo solo fare in modo che sia la migliore macchina da gioco di tutti i tempi", ha detto. "Credo che questo sia ciò che ha fatto la differenza. Quando è uscita la PS4, ci ha messo in contrasto con quello che Xbox stava cercando di fare. [Loro volevano] creare un'esperienza più multimediale, mentre noi volevamo solo costruire una macchina per videogiochi da urlo".
Sebbene la PS3 non abbia raggiunto le vette delle altre console di Sony, alla fine ha generato guadagni. La macchina non vantava le capacità online si Xbox 360, secondo Layden, e cercava di fare troppo in generale. Ad ogni modo, l'hardware della PS3 ha iniziato a far guadagnare Sony dopo un "lungo periodo". La PS4, invece, grazie alle lezioni apprese, è stata essenzialmente un "prodotto senza perdite fin dal primo giorno".
Sony sta celebrando le varie generazioni con dei temi speciali per PS5.