Nei giorni scorsi abbiamo avuto l'occasione di visitare gli studi di Capcom a Osaka per provare nuovamente Monster Hunter Wilds, in attesa del lancio nei negozi in programma per il prossimo anno. Per l'occasione il nostro prode Aligi Comandini ha provato circa 5 ore tratte dalla campagna e affrontato alcuni dei nuovi mostri e vecchie conoscenze introdotte in questo capitolo. A questo proposito, vediamo due video gameplay che mostrano delle cacce con il Congala e il Lala Barina.
Introdotto per la prima volta in Monster Hunter 2, il Congalala è una belva zannuta che ricorda un grosso gorilla dal manto rosa, artigli affilati e un grosso aculeo sulla testa. È noto anche per le sue letali e puzzolenti flatulenze che possono infliggere lo status fetore al cacciatore, che impedisce di usare oggetti di recupero e si può rimuovere usando un deodorante.
La fauna della Foresta Cremisi
Come il Congala, il Lala Barina dimora nella Foresta Cremisi e si tratta di un nuovo mostro che debutta con Monster Hunter Wilds appartente alla specie dei Temnoceran, che ricordano dei ragni. Il suo torace, che può aprire a piacimento, somiglia a una rosa, da cui lancia dei fiori fluttuanti che possono infliggere lo status paralisi al cacciatore. Inoltre, come possiamo vedere nel filmato è dotato di grande agilità e si può muovere rapidamente da una parte all'altra, il che è controbilanciato da una scarsa resistenza e movenze prevedibili.
Oltre ai due filmati qui sopra, sulle nostre pagine abbiamo pubblicato le nostre impressioni dopo aver provato nuovamente Monster Hunter Wilds. Vi ricordiamo che il gioco sarà disponibile su PC, PS5 e Xbox Series X|S a partire dal 28 febbraio 2025.