FIFA 19 punterà anche quest'anno a offrire una simulazione calcistica ricca di qualità e spessore, grazie anche a una corrispondenza fedele fra i giocatori e le rispettive abilità reali attraverso il sistema delle statistiche. Ma come e da chi vengono decise?
Un insider, Michael Mueller-Moehring, ha rivelato il segreto: Electronic Arts si avvale di un team formato da circa novemila appassionati, tutti coordinati da lui. Queste persone hanno il compito di guardare il maggior numero di partite ed esprimere un feedback sulle abilità dei calciatori, andando così a comporre un database di oltre 5,4 milioni di valori.
"FIFA 19 dispone di numerose leghe, dunque nessun fornitore di statistiche potrebbe coprire tutte le squadre e i giocatori presenti", ha spiegato il responsabile.
"Le statistiche non prendono in considerazione circostanze specifiche, nella maggior parte dei casi", ha continuato. "Se guardiamo ai passaggi conclusi con successo, il fatto che la tua squadra sia il Bayern Monaco, il Manchester City o un team di Guardiola, che fa leva sul possesso palla, determinerà un'alta percentuale di passaggi corretti ma non farà necessariamente di te un giocatore capace di effettuare passaggi perfetti."
"Allo stesso modo, quando guardi ad attributi come le finte o il controllo del pallone, ci sono delle statistiche precise, che però non potranno mai fornire un quadro specifico. E lo stesso vale per i contrasti."
Il lavoro volto da Michael Mueller-Moehring e dal suo team è dunque molto complesso e sfaccettato, ma quando si parla di giocatori alle prime armi entra in campo la pura e semplice deduzione. "Tutto ciò che sai di questi calciatori è il nome, la data di nascita e la posizione in campo, quest'ultima neanche con grande precisione. A quel punto dobbiamo per forza tirare a indovinare, almeno finché qualcuno non veda l'atleta in azione."
