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Ghostwire: Tokyo, tanti nuovi dettagli su storia, gameplay, missioni e scenario

Il game director di Ghostwire: Tokyo, Kenji Kimura, ha pubblicato un lungo post sul PlayStation Blog per fornire nuovi dettagli su storia, gameplay, missioni e scenario del gioco.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   04/02/2022

Ghostwire: Tokyo è stato protagonista ieri sera di una presentazione, a cui ha fatto seguito un lungo post pubblicato sul PlayStation Blog dal game director, Kenji Kimura, che ha rivelato nuovi dettagli su storia, gameplay, missioni e scenario.

Come avrete letto nella nostra anteprima di Ghostwire: Tokyo, l'ultimo progetto di Tango Gameworks è ambientato a Tokyo e le vicende hanno inizio nel celebre incrocio di Shibuya, quando tutti i passanti scompaiono misteriosamente e il protagonista, Akito, si ritrova da solo.

"Una nebbia pericolosa si insinua e offusca il confine tra il normale e il paranormale, isolando Shibuya dal resto del mondo", ha scritto Kimura. "Nei panni di Akito, esplorerete questo luogo trasformato e svelerete alcuni frammenti del mistero della scomparsa dei cittadini e della vostra famiglia, e della presenza di Hannya, l'uomo mascherato responsabile di tutto."

"Man mano che andate avanti scoprirete perché Akito è sopravvissuto alla scomparsa e come ha ottenuto il potere di affrontare gli orrori ultraterreni che si sono riversati sulla città. Si unirà all'avventura un detective senza peli sulla lingua: KK."

"All'inizio del gioco, Akito è coinvolto in un incidente fatale, ma la sua vita viene salvata dallo spirito di KK che si fonde con il suo corpo per perseguire i propri fini: questo esperto cacciatore di fantasmi dal passato difficile, conosce già Hannya e ha un piano tutto suo."

"Dopo essersi fuso con Akito, i due iniziano lentamente a comprendersi meglio mentre si danno da fare per raggiungere i rispettivi obiettivi, nonostante non manchino le discussioni occasionali. La loro amicizia non è immediata, ma pensiamo che i giocatori apprezzeranno i loro scambi vivaci di battute mentre attraversano il quartiere di Shibuya."

Ghostwire: Tokyo, Akito nello scenario
Ghostwire: Tokyo, Akito nello scenario

"Mentre vi fate strada attraverso Tokyo, vi imbatterete inevitabilmente in esseri soprannaturali chiamati Visitatori, nemici malvagi che ostacolano Akito e KK. Gli attacchi ordinari con pistole e spade non sono di alcuna utilità contro queste minacce ultraterrene."

"Dovrete affidarvi principalmente all'Ethereal Weaving, gesti delle mani che vi consentono di manipolare l'etere, per affrontare i nemici. Manipolando questa energia soprannaturale, potete darle forma e rilasciarla per danneggiare i vostri nemici."

"Avrete a disposizione tre elementi, ognuno adatto a nemici e distanze specifiche. Farne un uso strategico sarà fondamentale per avere il sopravvento in battaglia."

Ghostwire: Tokyi, uno spirito si avvicina minacciosamente
Ghostwire: Tokyi, uno spirito si avvicina minacciosamente

"Il primo dei tre elementi è il vento. Manipolando il vento potete sparare veloci raffiche di etere contro i vostri nemici, come se impugnaste una pistola. Poi c'è l'acqua. Funziona più come una doppietta, permettendovi di infliggere raffiche di danni pesanti a breve distanza e respingere i bersagli."

"Questi colpi hanno un'ampia area di effetto, quindi sono estremamente utili quando avete molti nemici che vi stanno addosso. L'ultimo elemento è il fuoco. È un po' come un lanciarazzi. Infligge ingenti danni esplosivi a qualsiasi cosa venga investita dall'esplosione. Manipolare il fuoco è utile soprattutto quando i nemici sono raggruppati."

"Attacchi regolari e caricati vi consentono di esporre i nuclei dei nemici, per strapparli e infliggere danni ingenti. Inoltre, grazie al feedback aptico avanzato del controller DualSense di PlayStation 5, vi sembrerà di trovarvi nel vivo dell'azione mentre scatenate l'Ethereal Weaving e fate a pezzi i nemici."

"Oltre ai tre elementi di attacco, potete anche impugnare l'etere della terra per parare gli attacchi nemici. Avrete a disposizione anche altri strumenti, come un arco e speciali talismani che facilitano la circospezione. Non importa come preferite combattere perché Ghostwire: Tokyo vi offre gli strumenti per affrontare gli avversari come volete, grazie al combattimento dinamico ed avvincente."

Ghostwire: Tokyo, una sequenza di combattimento
Ghostwire: Tokyo, una sequenza di combattimento

"Shibuya è stata tagliata fuori dal resto del mondo da una misteriosa nebbia che fuoriesce, in tutta la città, da una serie di porte Torii alterate, collegate agli inferi."

"Akito ha il potere di rimuovere questa alterazione, sollevando la coltre di nebbia che ricopre l'area intorno alle porte ed espandendo la zona aperta all'esplorazione. Le porte Torii sono sparse in tutta Shibuya, non solo agli ingressi dei santuari shintoisti, dove si trovano tradizionalmente, ma anche nei vicoli bui e sui tetti."

"Mentre vi fate strada nei vicoletti e scandagliate i sotterranei di Shibuya, diventerete testimoni di ogni sorta di avvenimenti soprannaturali, ispirati al vivace folclore giapponese. Ad esempio, una leggenda metropolitana parla di un treno misterioso che arriva nelle stazioni, ma non è presente in alcun tabellone dei treni."

"Chi si imbarca da solo viene trascinato in un altro regno, dove rimane bloccato per sempre. C'è un modo per scappare? Ghostwire: Tokyo vi invita a intraprendere l'avventura e scoprirlo da soli, se avrete il coraggio di farlo!"

Ghostwire: Tokyo, uno degli scenari
Ghostwire: Tokyo, uno degli scenari

"Ora che Shibuya è legata agli inferi, le cose che una volta erano nascoste hanno iniziato a uscire allo scoperto. Sebbene la città sia diventata molto più pericolosa, non tutti i nuovi arrivati rappresentano una minaccia per Akito e KK. Alcuni possono aiutarlo ad accrescere i suoi poteri soprannaturali."

"Ad esempio, prendiamo gli spiriti che troverete in giro per le strade. Queste anime smarrite sono soltanto alcune delle circa 200.000 persone scomparse all'inizio del gioco. Usando speciali cabine telefoniche assemblate da un membro della squadra di KK, Akito può rimandare queste anime alla sicurezza del mondo esterno, salendo di livello e sbloccando nuove abilità spirituali."

"Potrete anche scoprire personificazioni di diversi fenomeni naturali che vagano per le strade. Questi esseri mitologici sono chiamati yokai e potrete imbattervi nelle loro varie manifestazioni: kappa, ittan-momen, rokurokubi e molti altri ancora. Trovarli rappresenta soltanto il primo passo. Per catturarli e sfruttarne il potere dovrete usare metodi diversi e originali."

"I kappa, per esempio, amano i cetrioli, quindi se ve ne porterete appresso qualcuno, potrete attirarli allo scoperto. I corpi simili a vestiti degli ittan-momen possono volare e devono essere inseguiti nell'aria, mentre i subdoli rokurokubi dal collo lungo devono essere inseguiti attraverso labirintici vicoletti."

Ghostwire: Tokyo, una sequenza inquietante in un corridoio
Ghostwire: Tokyo, una sequenza inquietante in un corridoio

"Ora che gli umani non ci sono più, i negozietti e le bancarelle della città sono gestiti da simpatici gatti chiamati nekomata. Questi felini intraprendenti vendono ogni tipo di merce tra cui cibo, talismani, frecce e altro ancora. Cercate di disporre sempre di meika in abbondanza, la valuta soprannaturale in vigore dalla scomparsa dell'umanità."

"Le creature locali, come i nekomata e i tanuki, hanno molto da fare. Aiutateli e otterrete amuleti protettivi e altri oggetti che sicuramente vi torneranno utili nell'esplorazione. Ovviamente, nessuna ricompensa materiale potrebbe mai eguagliare la soddisfazione di aiutare questi simpatici amici."

"Man mano che il potere di Akito cresce, potrete rafforzare i suoi attacchi Ethereal Weaving, percepire meglio gli elementi soprannaturali nell'ambiente circostante, planare sempre più a lungo e persino farvi un giro aggrappati ai tengu alati."

Ghostwire: Tokyo, il protagonista Akito
Ghostwire: Tokyo, il protagonista Akito

"In tutto il mondo, Tokyo è nota per i suoi grattacieli torreggianti e le scintillanti luci al neon. Tuttavia, allontanandovi dal sentiero battuto, scoprirete vecchie case, antichi templi, santuari e tanta storia, sparsa in tutta la città."

"Nonostante sia una città moderna piena di ogni tipo di tecnologia all'avanguardia, Tokyo è anche un luogo in cui vedrete molti aspetti della natura reinventati sotto forma di variopinte creature yokai."

"La città è piena di leggende metropolitane e racconti che approfondiscono la curiosità umana (e, a volte, la paura dell'ignoto). Per molti versi, Tokyo incarna l'equilibrio tra modernità e natura che rende la cultura del Giappone così interessante per chi la vive e per chi l'osserva dall'esterno."

"Il team di Ghostwire: Tokyo ha lavorato duramente per catturare questo fascino nella rappresentazione della città che decine di milioni di persone chiamano casa. Con le esclusive capacità di audio spaziale 3D e la tecnologia di ray-tracing di PlayStation 5, potrete sentire sulla vostra pelle il fascino della città, come mai prima d'ora."