Google Stadia, la piattaforma di game streaming presentata durante la GDC 2019, torna protagonista di un approfondimento di Digital Foundry, i cui redattori si sono detti scettici circa la qualità dell'immagine che il servizio potrà offrire.
Richard Leadbetter, John Linneman e Alex Battaglia hanno espresso tutti le medesime perplessità: Google Stadia vanta un grande potenziale per quanto concerne i giochi in multiplayer per via del calcolo in remoto della fisica e la gestione di un gran numero di partecipanti, tuttavia le esperienze in single player potrebbero soffrire dal punto di vista dell'impatto visivo.
Gli artefatti da compressione non sono infatti una cosa rara da riscontrare persino negli ormai ben collaudati servizi di streaming video come Netflix, e nel caso dei videogame a ciò si aggiungerebbe la possibile latenza nei controlli.
Insomma, le prospettive di Google Stadia per Digital Foundry, una testata abituata a effettuare analisi dei giochi pixel per pixel, non sono al momento entusiasmanti.
