Stadia è viva e vegeta, almeno stando a Google. Insomma, nonostante la chiusura degli studi interni, la cancellazione di numerosi giochi in sviluppo, l'allontanamento di figure chiave come Jade Raymond e i vari disservizi sugli aggiornamenti dei giochi (es. Outriders), il colosso di Mountain View punta ancora sulla piattaforma di cloud gaming.
L'ottimista del caso è Nate Ahearn, il developer marketing lead di Stadia, che ha ribadito come nel 2021 saranno lanciati più di cento giochi sulla piattaforma, come promesso, e come prosegua lo sviluppo della stessa, per consentire a tutti di giocare sui loro apparecchi preferiti.
Ahearn: "Dico a tutti i miscredenti di guardare come stiamo facendo seguire alle parole i fatti, rafforzando il programma Studio Makers e stringendo accordi con studi AAA quali Capcom, EA, Square Enix, Ubisoft e altri."
Giusto recentemente Stadia ha visto il lancio di Resident Evil Village e di alcune hit della passata generazione come Resident Evil 7 biohazard e Star Wars: Jedi Fallen Order, questi ultimi dati gratuitamente agli abbonati Pro. Insomma, stando a quanto detto non ci sarebbe niente da temere per il futuro della piattaforma.