Conosciamo molto bene l'Agente 47 e i suoi metodi altamente "efficaci"... ma come reagireste nel ricevere un invito a cena dall'assassino più letale dei videogiochi? L'abbiamo scoperto la sera dell'8 novembre partecipando a una cena con delitto, anzi, una cena con Del-Hitman presso il ristorante Pulley di Milano. L'evento è stato organizzato in previsione dell'uscita di Hitman 2 (già recensito sulle pagine di Multiplayer.it) e ha immerso i partecipanti nel ruolo degli investigatori.
Tra i commensali erano presenti Maurizio De Pascale, Chief Technology Officer, e Marta La Mendola, Level Designer di IO Interactive; la parte gustosa della cena, oltre alle portate servite, è stato vedere gli sviluppatori ignari dei fatti tanto quanto gli altri partecipanti. La sceneggiatura del murder party infatti partiva da personaggi e nomi realmente presenti all'interno di Hitman 2 ma concedendosi alcune licenze e manipolando alcuni fatti, così che nessuno disponesse di vantaggi durante le indagini.
A sceneggiare e interpretare gli eventi raccontati durante la cena è stata la compagnia teatrale marchigiana "Gli O'Scenici" di Marco Trionfante, curatore dell'intera serata. La trama del racconto è stata ideata dalla sceneggiatrice cine-televisiva Olga Merli e adattata per l'occasione direttamente da Trionfante, interprete tra le altre cose dell'Agente 47.
All'inizio della cena è stata fornita ad ogni partecipante un'introduzione riassuntiva di eventi e personaggi. L'intera vicenda inizia con la morte del politico Lameer, membro del Partito dei White Guardians che si sta recando a firmare la ratifica di un trattato di pace. Il deputato viene raggiunto ed assassinato presso il palazzo dei congressi dall'Agente 47; nell'attentato rimane ferito anche Robert Knox, politico e presidente delle Kronstadt Industries. Da quel punto in poi si sono susseguite diverse scene recitate e corredate di indizi, come rapporti della polizia e coordinate geografiche, vedendo come evento principale il rapimento della figlia del magnate, la pilota Sierra Knox. Durante il brutale agguato viene uccisa la giornalista d'inchiesta Annie Stock.
La Stock teneva da svariato tempo il fiato sul collo della Knox e quello che potrebbe sembrare un terribile e casuale incidente assume i connotati di un omicidio su commissione. Sul sanguinoso episodio indaga l'ambizioso capitano Gordon mentre tutti i sospetti si concentrano sull'ex pilota Moses Lee, rimasto paralizzato durante un incidente in pista causato dalla Knox.
L'ultimo compito chiesto ai commensali è stato quello di redigere un rapporto nel quale veniva indicato mandante e movente sia del rapimento che dell'omicidio. Noi abbiamo puntato tutto sull'intrigo politico visto che Knox correva alle elezioni presidenziali: una figlia dall'animo spregiudicato e un traffico di armi coperto dagli affari della Kronstadt Industries erano motivi sufficienti per spingere il partito politico a difendere il suo candidato. In realtà il mandante di tutto è stato proprio Knox, responsabile non solo dell'omicidio della giornalista e del rapimento della figlia, usata come perfetto alibi, ma anche del deputato Lameer, intenzionato a firmare un trattato di pace che avrebbe messo in ginocchio i traffici illeciti di Knox. Il magnate però si è ritrovato intrappolato nella tela che aveva intessuto diventando lui stesso cadavere. Bisogna fare attenzione quando di mezzo c'è l'Agente 47!