0

Intel pronta a tagliare oltre il 20% della forza lavoro: ristrutturazione in corso con il nuovo CEO Lip-Bu Tan

Il colosso dei chip si prepara a un drastico ridimensionamento per tornare competitivo nel settore dei semiconduttori, con un piano che punta a snellire la burocrazia e rilanciare la cultura ingegneristica

NOTIZIA di Simone Lelli   —   23/04/2025
Intel

Secondo un report pubblicato da Bloomberg, Intel sarebbe sul punto di annunciare una riduzione della propria forza lavoro superiore al 20%. Il drastico taglio, che potrebbe essere comunicato entro la settimana, rientrerebbe in un più ampio piano di ristrutturazione avviato dal nuovo CEO Lip-Bu Tan, insediatosi alla guida dell'azienda a marzo 2025. L'obiettivo? Ridurre la burocrazia interna e ricostruire una cultura aziendale incentrata sull'ingegneria, dopo anni di stagnazione e perdita di competitività.

Una mossa drastica per una situazione critica

Dopo tre anni consecutivi di calo nelle vendite e bilanci in rosso, Intel si trova a dover recuperare il terreno perso nei confronti di concorrenti come Nvidia, che ha conquistato la leadership nella produzione di chip per intelligenza artificiale. In questo contesto, Lip-Bu Tan - noto per il suo passato ai vertici di Cadence Design Systems - sembra voler imprimere una svolta radicale. Secondo le fonti di Bloomberg, il piano prevede una semplificazione della struttura manageriale e una razionalizzazione delle attività non più centrali rispetto alla mission aziendale.

Intel Panther Lake
Intel Panther Lake

Già nell'agosto dello scorso anno, Intel aveva avviato un importante piano di tagli, con 15.000 posti di lavoro eliminati e una forza lavoro ridotta a 108.900 dipendenti alla fine del 2024, contro i 124.800 del 2023. Con l'ulteriore riduzione in arrivo, si tratterebbe di una delle ristrutturazioni più significative nella storia dell'azienda di Santa Clara.

Tagli e dismissioni: il nuovo corso di Tan

Oltre ai tagli, il nuovo CEO ha già iniziato a disinvestire da aree ritenute non strategiche. Solo la scorsa settimana, Intel ha annunciato la cessione del 51% della propria divisione di chip programmabili Altera al fondo Silver Lake. Una mossa che rispecchia chiaramente la visione di Tan: snellire Intel per renderla più agile, focalizzata e competitiva.

Nel suo intervento alla conferenza Intel Vision di marzo, Tan aveva sottolineato la necessità per l'azienda di "rimpiazzare il talento ingegneristico perso negli anni, rafforzare la struttura finanziaria e rendere più flessibili i processi produttivi per rispondere alle esigenze del mercato".