Ben Golus, uno degli sviluppatori di Planetary Annihilation, ha raccontato su Twitter di quanto sia problematico supportare Linux e degli scarsissimi numeri fatti su quel sistema operativo.
Golus: "Abbiamo lanciato Planetary Annihilation su Win, Mac e Linux. Gli utenti Linux erano tra i più attivi sui forum e su Kickstarter. Alla fine però hanno rappresentato meno dello 0,1% delle vendite, ma più del 20% delle richieste di supporto e dei resoconti per crash (la maggior parte dovuti ai driver grafici). La prossima volta eviteremo completamente Linux."
Stando a Golus, fu pubblicata anche una guida con indicata una buona versione di Linux e dei driver grafici decenti, ma non ci fu nulla da fare. Semplicemente molti volevano far girare Planetary Annihilation su dell'hardware più vecchio rispetto a quello consigliato.
La stessa situazione si è verificata a Uber, dove la quasi totali delle richieste di supporto e i crash erano relativi a Linux, nonostante lo scarso utilizzo. Insomma, supportare Linux per le aziende è spesso un costo non indifferente, a fronte di introiti scarsi o quasi nulli. Per questo motivo si tende a evitarlo, come fatto ad esempio dal team di sviluppo di Bloodstained: Ritual of the Night.