Astro Boy: Omega Factor è un gioco amatissimo, considerato uno dei migliori tra i molti pubblicati su Game Boy Advance. Lo studio Hitmaker di Sega, insieme a Treasure, realizzarono un piccolo capolavoro, dal costo però non indifferente, almeno per l'artista e designer Tomoharu Saito, che perse letteralmente una gamba per completarlo.
Un tragico destino
A svelarlo è stato Tetsu 'Tez' Okano, che lavorò con lui su Astro Boy: Omega Factor. Hokano ha pubblicato su X un video di Astro Boy: Omega Factor, scrivendo: "Questo livello ambientato sulla luna è stato creato con la pixel art di Saito. A causa del suo lavoro, rinviò il ricovero in ospedale, perse una gamba e infine è morto. Questo gioco è pieno della sua anima."
In realtà Tomoharu Saitō non morì subito dopo la pubblicazione di Astro Boy: Omega Factor, ma qualche anno più tardi, a luglio 2006, a causa di un sarcoma sinoviale, un tumore dei tessuti molli raro e aggressivo, originato però proprio dalla sua gamba amputata. Tra le sue opere spiccano Streets of Rage 2 per Genesis, la serie Culdcept, l'MMORPG Sorcerian Online e, appunto, Astro Boy: Omega Factor. Aveva soltanto 38 anni.