A più di sette anni dal lancio del primo modello, le vendite del Nintendo 3DS continuano ad essere positive e per il momento Nintendo non sembra intenzionata a mandare in soffitta la sua piattaforma portatile.
In occasione di un'intervista concessa a Game Informer, il presidente della divisione americana, Reggie Fils-Aime, ha parlato dei piani futuri dell'azienda, dicendo che il marketing specificamente focalizzato su genitori e bambini continua a garantire attenzione nei confronti della console.
Quando gli è stato chiesto se 3DS e 2DS siano ancora importanti per Nintendo, Fils-Aime ha risposto: "Assolutamente. Nel mese di dicembre abbiamo registrato una crescita del 27% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente negli Stati Uniti".
"A maggio c'è stato un incremento del 10% rispetto allo scorso anno. Continua a essere un sistema attivo. La ragione è legata al target di pubblico a cui puntiamo, ovvero i genitori con bambini. Si tratta di un ottimo primo dispositivo per i bambini di cinque, sei, sette e otto anni. La portabilità, la capacità dell'hardware di subire danni e sopravvivere alle cadute, più di mille giochi disponibili e altri in arrivo: sono questi elementi che stanno guidando le prestazioni", dice Fils-Aime.
"Diventa un punto di passaggio per i bambini che quando compiono 10, 11, 12 anni possono passare su Nintendo Switch. È una strategia che sta funzionando, e continueremo a supportare questa piattaforma. Abbiamo ulteriori titoli in arrivo e nel 2019 costituirà una parte fondamentale del nostro business".