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Nintendo si accorda con eBay e Amazon per proibire la vendita di flashcart per Nintendo DS

Continua la lotta senza quartiere di Nintendo

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   23/05/2009

Prosegue senza sosta la lotta di Nintendo contro alle varie flashcart per Nintendo DS, R4 e modelli similari, con un altro colpo messo a segno al momento da parte della casa di Kyoto.

Stando a quanto riportato dalla compagnia, è stato raggiunto un accordo con eBay e Amazon per proibire (o quantomeno limitare) la vendita di tali supporti sui due popolari portali di e-shopping. "Nintendo è soddisfatta della cooperazione che ha ricevuto da parte di eBay e Amazon per prevenire la vendita di tali sistemi per copiare giochi", ha affermato Jodie Daughtery a MCV. Entrambi i portali hanno seguito in verità un codice di condotta assunto ormai da diverso tempo, forse aumentando il livello di attenzione per quanto riguarda questi strumenti: eBay infatti da anni cerca di impedire la vendita di strumenti volti a incentivare la pirateria attraverso le proprie aste (in verità con risultati non impeccabili, ma tant'è) mentre Amazon ha nelle regole stabilite la possibilità di chiudere i canali di vendita legati a dispositivi che possono ledere i diritti d'autore di terze parti, nel caso questi casi vengano segnalati direttamente.

Le flashcart (di cui le R4 sono solo un esemplare dei diversi presenti sul mercato) sono strumenti in grado di far funzionare su Nintendo DS copie di backup di giochi originali (presumibilmente per coloro che possiedono anche le versioni originali) e software homebrew di vario tipo. Nintendo ha da tempo avviato una campagna legale contro i produttori di questi dispositivi, dai risultati ancora incerti. In Italia, in particolare, l'azione si è concentrata contro il rivenditore PCBox: dopo un primo ordine di ritiro dal mercato effettuato dal Tribunale di Milano, c'è stata la risposta di PCBox, portando tutto ad una situazione tuttora da definire.