Nel suo documento di riepilogo del suo ultimo rapporto finanziario, Nintendo ha svelato che nell'ultimo anno fiscale, chiusosi il 31 marzo 2022, il 38,5% dei giochi per Nintendo Switch sono stati venduti in formato digitale. Si tratta di un dato stabile rispetto a quello dell'anno precedente, seppure in leggero calo, come visibile dal grafico sottostante. Da considerare il fatto che l'anno fiscale chiusosi il 31 marzo 2021 è stato quello delle chiusure per la pandemia e dell'uscita del ciclone Animal Crossing: New Horizons.
Il dato è anche in controtendenza rispetto a quelli delle altre console maggiori, i cui giochi si vendono ormai più in formato digitale che in formato fisico, tanto che Sony starebbe per rendere completamente opzionale il lettore ottico di PS5.
Comunque sia, Nintendo ha sottolineato come il suo obiettivo non sia quello di aumentare le vendite in digitale, ma le vendite complessive dei giochi per Nintendo Switch, comprendendo quindi anche il mercato fisico. Per la compagnia, la crescita delle vendite digitali deve riflettere le preferenze di consumatori, non essere una forzatura.
In un grafico successivo è stato mostrato come i ricavi delle vendite digitali siano cresciuti rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 359,6 miliardi di yem.
Il dato è sei volte superiore di quello fatto al 31 marzo 2018. Le versioni scaricabili dei giochi pacchettizzati, mostrate in rosso, hanno rappresentato il 56,2% del totale delle vendite digitali, mentre Nintendo Switch Online rappresenta circa la metà delle vendite residue, quelle indicate in blu.