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Nintendo: tester accusa molestie, traduttore indicava i Pokémon sessualmente più stimolanti

Una tester di Nintendo ha detto di aver subito molestie sessuali da parte di colleghi che indicavano anche i Pokémon sessualmente più stimolanti

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   16/08/2022

Due anni fa, una tester di Nintendo of America chiamata Hannah (non è il suo vero nome), ha lasciato la compagnia dopo dieci anni per aver subito delle molestie sessuali, tra le quali delle grottesche descrizioni dei Pokémon. Ma com'è andata?

Diversi impiegati hanno creato una chat di gruppo sul server Microsoft Teams della compagnia, chiamato "The Laughing Zone", per scambiarsi meme e altre leggerezze. Tutto stava andando per il meglio, finché nella chat non è entrato un traduttore che ha iniziato a pubblicare del materiale quantomeno inquietante. Presto infatti ha iniziato a mettere in chat delle immagini prese da Reddit in cui viene spiegato in maniera decisamente dettagliata come mai Vaporeon è il Pokémon migliore con cui fare sesso.

In effetti Vaporeon è un bel bocconcino
In effetti Vaporeon è un bel bocconcino

Quindi il nostro è passato su Genshin Impact, cercando di giustificare come mai non ci sia niente di male a essere sessualmente attratti da Paimon, rappresentata come una bambina.

Hannah ha preso delle immagini di quei commenti e ha provato a sottoporle ad Aerotek, la compagnia che per cui era sotto contratto che fornisce una grande quantità di tester a Nintendo. Ovviamente il suo obiettivo era che venissero presi dei provvedimenti. Invece ha attivato una catena di eventi che l'hanno portata a lasciare la compagnia.

Sostanzialmente Aerotek le ha intimato di tacere. I suoi amici della chat l'hanno incolpata per aver riportato l'incidente e che il traduttore accusato non avrebbe subito ripercussioni, a parte dover seguire un corso sulla sessualità. Aerotek aveva licenziato uno dei suoi lavoratori per aver fatto un commento sull'intimo di Hannah, ma il traduttore in questione era un impiegato a tempo pieno di Nintendo, su cui non aveva potere.

Hannah ha considerato la risposta di Aerotek insoddisfacente e ha lasciato il posto di lavoro per non essere stata tutelata dalle molestie sessuali.

Kotaku ha raccolto altre testimonianze relative al trattamento riservato alle donne negli uffici di Redmond. La giornalista Jiji Jang ha parlato con almeno altre dieci fonti, che hanno confermato come dentro Nintendo of America vige una cultura lavorativa dove il sessismo è pratica comune e poco si fa per arginarlo.

Nintendo of America non ha ancora commentato l'articolo di Kotaku.