Nintendo History from NES to WII
Wii è la console Nintendo che più di ogni altra abbatterà i confini tra giochi “vecchi” e “nuovi”: la Virtual Console di Wii potrà connettersi a un network ufficiale, offrendo ai giocatori tutti i più grandi hit della storia di Nintendo. Alla faccia degli anni trascorsi, i classici Nintendo non hanno un valore puramente nostalgico, legato ai ricordi di un giocatore, proprio come un bel film non ha soltanto un valore affettivo per lo spettatore. Si tratta di giochi il cui valore in termini di divertimento e il cui fascino di piccoli mondi giocabili rimane intatto per qualunque videogiocatore. Nintendo si è dimostrata la più fervente tra le compagnie decise a fare fruttare il proprio catalogo: enorme, variegato, e che annovera titoli che hanno fatto la storia dell’avventura videoludica. Presto, questo catalogo sarà disponibile per tutti i possessori di Wii. I tempi sono maturi perché tutti i giocatori riscoprano questi titoli, non solo gli appassionati di retrogaming alla caccia di console d’epoca e cartucce da collezione: giochi capaci di divertire e affascinare quanto – e spesso di più – di molti giochi contemporanei.
Volume VI - Super, Super Mario
SUPER MARIO BROS 2 (1986 NES)
Volume VI - Super, Super Mario
Super Mario Bros 2 per il NES è un piccolo, grandioso platform game. La sua estetica vagamente surreale e il suo stile di controllo peculiare ne fanno un gioco decisamente sui generis e a volte nettamente sottovalutato nell'economia della serie. Super Mario Bros, d'altro canto, non è il vero seguito di Super Mario Bros, il fenomeno di massa videoludico che realizza i sogni di conquista del mercato di Nintendo e crea un nuovo paradigma tecnico e commerciale per l'intera industria: è un titolo a parte, che solo in un secondo momento diventa teatro della compagine di Mario. Una piccola nota filologica è allora d'obbligo. Super Mario Bros è 2 un titolo atipico, ripubblicato per il solo mercato americano con questo nome e noto in Giappone come Doki Doki Panic. Il vero seguito di Super Mario Bros, infatti, era un'espansione per il Famicom Disk System, un add-on della console Nintendo commercializzato soltanto nella terra del Sol Levante. In questo add-on, il fungo bonus di Mario si accompagnava a uno velenoso, comparivano nemici decisamente più arrabbiati, trampolini potentissimi, e un gran numero di nuovi livelli sullo schema dell'originale. È proprio questo add-on il vero Super Mario Bros 2 per il Famicom giapponese, che non fu mai commercializzato per il NES - stessa console, nome diverso - negli Stati Uniti perché l'espansione a dischi non fu mai commercializzata su quel mercato. Con questo nome, invece, Nintendo pubblico in America una versione modificata di Doki Doki Panic, sostituendo ai personaggi originali quelli dell'universo di Mario.
Volume VI - Super, Super Mario
Doki Doki Panic è un titolo originariamente prodotto su licenza di un anime giapponese. La caratteristica principale del gioco è quella di partire da una formula platform simile a quella di Super Mario Bros, evidente ispirazione strutturale del titolo, per innestare nuove caratteristiche. Tra queste, spicca la possibilità di scegliere tra quattro personaggi e quindi stili di controllo diversi, offrendo ai giocatori approcci diversi alle sfide a piattaforme. La differenza principale rispetto al primo Super Mario Bros è la mancanza dei blocchi bonus, sostituiti dai ciuffi dei tuberi che spuntano dal terreno, e che è possibile sradicare perché questi vengano poi lanciati addosso ai nemici. Inoltre, il ritmo generale del gioco è meno sostenuto e più sbilanciato sulla ricerca e la deambulazione all'interno di vasti livelli rispetto a Super Mario Bros, che mantiene un carattere di staffetta e una richiesta continua e ben maggiore di nervi saldi e riflessi. Sostituiti i personaggi principali con Mario, Luigi, Peach e Toad, Nintendo trova nel nuovo titolo un gioco perfetto per capitalizzare sul fenomeno-Mario negli States, dove il NES sta rivoluzionando il mercato videoludico. Super Mario Bros 2, con i suoi stage surreali ed esotici e le sue meccaniche di gioco originalissime, resta un grandissimo, godibile platform game d'epoca, meno frenetico di ogni altro capitolo della serie e in certo senso più rilassante e immersivo.
Super Mario All-Stars
Forse non tutti ricorderanno che la serie a piattaforme di Mario sul NES venna raccolta in una unica cartuccia per Super Nintendo, pubblicata nel 1993 con il titolo di Super Mario All-Stars. In questa raccolta, i giocatori possono scegliere il gioco dalla confezione originale e giocare i classici con una grafica rimodernata e piu cartoonesca. Super Mario All-Stars include anche l'espansione di Super Mario Bros per il Famicom Disk System, fino ad allora inedita in Occidente.
SUPER MARIO BROS 3 (NES 1988)
Super Mario Bros 3, uno tra i videogiochi più venduti della storia e la consacrazione mediale definitiva del personaggio di Mario e della Nintendo come sinonimo di videogioco, rimane a distanza di quasi venti anni tra i migliori platform game di ogni tempo. Il terzo capitolo della serie rappresenta uno snodo cruciale nella sua evoluzione, moltiplicando ogni aspetto fortunato del primo capitolo, fondendo elementi da Super Mario Bros 2 come la possibilità di trasportare oggetti e introducendo una vasta serie di caratteristiche strutturali, estetiche e di interazione, oltre a personaggi e ambientazioni, divenute successivamente trademarks di ogni titolo di Mario. Super Mario Bros è insieme la dimostrazione definitiva delle possibilità tecniche del NES e il picco di un processo di sperimentazione sul game design che installa un nuovo paradigma nella concezione di questo genere di giochi. Sul versante tecnologico, l'hardware decisamente superato del NES, inferiore a quello di nuove console concorrenti come il Master System di Sega e il PC Engine di Nec, viene corredato di un chip DSP aggiuntivo e spremuto in ogni sua possibilità, facendo girare una cartuccia di gioco dalla memoria praticamente decuplicata rispetto al primo Super Mario.
Sul versante creativo e di game design, Super Mario Bros 3 fa esplodere ogni singolo elemento già visto, introducendo nuove possibilità. Le più evidenti novità sono la moltiplicazione delle trasformazioni di Mario, la vasta mappa-tabellone costellata di livelli, bonus e elementi random dalla quale avere accesso ai livelli in un mondo organico e dotato di scorciatoie e warps, il salto in complessità delle azioni e del design dei livelli, che si presentano dotati di scrolling multidirezionale, situazioni interattive e di scorrimento inusuali, nemici vecchi e nuovi dotati di pattern di attacco e di deambulazione variegati, la possibilità di raccogliere e conservare bonus da utilizzare piu tardi dalla mappa per sfruttare ogni trasformazione nel livello più opportuno.
Super Mario Bros 3 è allora l'apoteosi del design di Mario, ma è anche un'esplosione comunicativa all'interno dell'immaginario pubblico e mediale. Super Mario Bros 3 viene preceduto da una campagna pubblicitaria assolutamente inedita, attuata attraverso una pellicola cinematografica. The Wizard, diretto da Tedd Holland, è una specie di enorme teaser cinematografico pensato per Super Mario Bros 3, lanciato tre mesi prima del gioco. Nel film, uno sfortunato ragazzino si iscrive al torneo mondiale di videogiochi tenuto da Nintendo, vincendolo. La sfida finale avviene su Super Mario Bros 3, con tanto di dimostrazione di come ottenere il fischietto bonus per saltare tra i livelli, trasformando immediatamente il gioco in arrivo nell'oggetto di desiderio di tutti i ragazzini del pianeta.
Nella prossima puntata di Nstory: from NES to Wii...
METROID + DR. MARIO, intramontabili classici che giocherete su Wii
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