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Ooblets esclusivo dell'Epic Games Store, i videogiocatori tossici si sono scatenati contro gli sviluppatori

Dopo il messaggio con l'annuncio che Ooblets è un'esclusiva dell'Epic Games Store, gli sviluppatori del gioco sono stati bombardati dai videogiocatori tossici.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   07/08/2019

I due sviluppatori di Ooblets, una coppia sposata nella vita, sono stati letteralmente sommersi di insulti di videogiocatori tossici dopo l'annuncio che il gioco è diventato un'esclusiva dell'Epic Games Store. A raccontarlo è stato Ben, uno dei due, che ha riportato alcuni degli insulti ricevuti dai geni incompresi che popolano la rete:

"Spero che te e quella puttana di tua moglie vi suicidiate dopo che il gioco avrà fallito. Dopo aver scoperto che sei un ebreo, capisco perché hai infilato la testa nel culo di Epic per guadagnare qualche dollaro in più."

"Se ti incontro per strada ti spacco la faccia per farti svegliare, Mr. Entitled."

"Questo gioco fallirà miseramente, LMAOOO. Attualmente è già morto, verme negro di uno sviluppatore."

"Quando tutto sarà finito e il tuo gioco e la tua carriera saranno in rovina, spero che tua moglie ti lasci. Ma stando a quello che scrive, voi due siete una coppia perfetta di teste di cazzo."

"Ignorante pezzo di merda, spero che ti stendano e ti piscino sopra, feccia bastardo."

"Spero che un branco di negri stupri te e la tua troia."

Stando a quanto riportato, sono stati letteralmente migliaia i messaggi con questi toni ricevuti su tutti i canali social del gioco. Ovviamente il fatto che l'annuncio dell'esclusiva sia stato dato con un post un po' goffo nei toni, che voleva essere simpatico ma è stato letto come offensivo da molti (saper leggere è un'arte che si va perdendo), non è una giustificazione per abbattersi contro uno sviluppatore.

In mezzo alle offese non potevano mancare le teorie complottiste anti-Epic Games Store. Secondo @perplamps molti si sentono in diritto di offendere gli sviluppatori semplicemente perché sono dei potenziali clienti. Aver provato a far notare ai videogiocatori tossici che non funziona così gli ha fruttato un'altra serie di insulti, oltre che la minaccia di vedere immediatamente piratato il suo gioco appena arriverà sul mercato. Molti non comprendono che anche spendendo 1.000€ su qualcosa, chi l'ha fatta non gli deve niente, supporto tecnico a parte.

Il post originale è lungo e interessante e tratta diversi temi che formano un quadro davvero triste dei videogiocatori moderni e del loro modo di rapportarsi con gli sviluppatori, a prescindere da Ooblets. Purtroppo non è la prima volta che accadono casi del genere e siamo certi che non sarà nemmeno l'ultima.