Da un po' di tempo a questa parte gira su internet il meme di Popplio collegato in qualche modo a Papa Leone XIV, considerando l'assonanza con il nome in inglese "Pope Leo", ma un fan ha portato tutto questo a un nuovo livello facendo firmare una carta Pokémon di Popplio dal Papa.
Nei giorni scorsi, una delegazione di giovani dalla Diocesi di Copenhagen in visita al Vaticano per il Giubileo ha offerto uno spettacolo che non si era mai visto prima: uno di questi ragazzi, chiamato su Reddit "ReptileCake", nel momento di avvicinamento a Papa Leone XIV ha estratto la sua carta Pokémon di Popplio è l'ha fatta firmare al Pontefice in persona.
Curiosamente, il Papa si è offerto volentieri al gioco, autografando la carta con la semplice scritta "Leo XIV" e rendendola davvero unica, forse con un valore di notevole entità.
Una carta potenziata
ReptileCake ha descritto questa particolare interazione come "molto tranquilla", con il Papa che è sembrato alquanto divertito dalla situazione e ha accettato volentieri di prendere parte a questo particolare siparietto.
Il ragazzo ha peraltro anche regalato una carta di Popplio al Papa, oltre a farsi firmare la sua, e sembra che Leone XIV sia rimasto favorevolmente impressionato dalla questione, tanto da mostrare la carta appena ricevuta alle guardie svizzere presenti.
"Come descriverei l'esperienza", ha raccontato l'utente su Reddit. "Santità! È un grande piacere incontrarla e la ringrazio per il suo discorso. Le ho portato un regalo! (Ho estratto un Popplio in lamina olografica inversa) È un Popplio, suona come Papa Leo!".
"Il Papa ha riso, probabilmente più per cortesia, o almeno così ho pensato finché non ha iniziato a mostrarlo alle guardie intorno a lui. Mi sono frugato in tasca e ho tirato fuori il secondo biglietto e una penna E può firmarne una copia per me? ho chiesto, e lui mi ha accontentato: Certo che sì.
In questo modo, la carta è diventata assolutamente unica e potrebbe aver raggiunto anche un notevole valore, ma ReptileCake non ha intenzione comunque di venderla: "Non intendo darla via", ha spiegato, "è il mio artefatto personale", riferendo inoltre di non voler farlo valutare. "È solo uno scherzo divertente che Sua Santità ha fatto con me, che vale più di qualsiasi valore monetario".