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Parallels sta testando il supporto per l'emulazione x86 su Mac

La nuova funzionalità, in fase di anteprima, consente agli utenti di eseguire software basati su x86 su Mac M1 e successivi, ma con prestazioni iniziali limitate.

NOTIZIA di Simone Lelli   —   16/01/2025
Un MacBook

Parallels ha annunciato una svolta significativa per gli utenti Mac con Apple silicon: la possibilità di eseguire software basati su architettura x86 tramite l'emulazione. Questa funzione, inclusa nell'ultima versione Parallels Desktop 20.2, segna un passo avanti per il supporto delle applicazioni legacy su dispositivi Mac basati su ARM. Tuttavia, trattandosi di una tecnologia in anteprima, le prestazioni sono attualmente limitate.

Cosa consente l'emulazione x86?

Con questa nuova versione, gli utenti possono emulare sistemi operativi come Windows 10, Windows 11 (versioni selezionate), Windows Server 2019 e 2022, oltre ad alcune distribuzioni Linux con BIOS UEFI. È inoltre possibile creare nuove macchine virtuali basate su Windows 10 21H2 e Windows Server 2022. Tuttavia, il responsabile del prodotto, Mikhail Ushakov, avverte che le prestazioni sono ancora limitate: i tempi di avvio possono raggiungere i sette minuti e mancano alcune funzionalità chiave, come il supporto per dispositivi USB esterni. L'opzione di emulazione è nascosta per evitare false aspettative, riflettendo la natura sperimentale della funzione.

Windows 10 virtualizzato su un MacBook Pro
Windows 10 virtualizzato su un MacBook Pro

Nonostante le limitazioni, questo aggiornamento rappresenta un primo passo significativo verso una maggiore compatibilità per chi ha bisogno di utilizzare software legacy o specifici su Mac con Apple Silicon. Parallels promette ulteriori ottimizzazioni nelle versioni future, con l'obiettivo di migliorare sia le prestazioni che l'usabilità dell'emulazione.

Altre novità di Parallels Desktop 20.2

Oltre all'emulazione x86, Parallels Desktop 20.2 porta altre novità. Gli strumenti di scrittura intelligente di Apple ora sono accessibili direttamente dai menu contestuali in applicazioni come Word, PowerPoint e Outlook classico, rendendo più immediata la creazione di documenti su macchine virtuali Windows. Inoltre, è stata introdotta la sincronizzazione automatica di orario e fuso orario nelle macchine virtuali macOS su Apple Silicon, migliorando ulteriormente l'esperienza d'uso.

L'integrazione permette di usare le funzioni di Apple Intelligence su Word in Windows
L'integrazione permette di usare le funzioni di Apple Intelligence su Word in Windows

L'arrivo dell'emulazione x86 su Apple Silicon potrebbe cambiare il modo in cui molti professionisti e sviluppatori utilizzano i Mac, offrendo una soluzione temporanea per la compatibilità con applicazioni critiche. Sebbene ci sia ancora strada da fare per raggiungere prestazioni ottimali, Parallels dimostra di essere all'avanguardia nell'affrontare le sfide di un ecosistema in evoluzione.