Pepé le Pew è stato cancellato da Space Jam 2. Il motivo è che secondo i suoi accusatori alimenterebbe la cultura dello stupro. Tutto è partito da un editoriale del New York Times in cui veniva attaccato lo storico personaggio dei Looney Tunes, creato da Chuck Jones, per come perseguitava le donne che corteggiava nei cartoni animati di cui era protagonista.
Nonostante gli anni sulle spalle di Pepé, la polemica è comunque montata in rete, diventando un vero e proprio caso internazionale. L'annuncio della cancellazione della sua scena in Space Jam: A New Legacy ha generato un nuovo vespaio, nonostante il regista del film, Malcolm Lee, abbia dichiarato di aver preso questa decisione mesi fa, prima dell'articolo del New York Times.
Pepé le Pew apparve per la prima volta in un cartone animato nel 1945. Nel 1949 un suo corto, For Scent-imental Reasons, vinse anche un premio Oscar. Parliamo di una moffetta dall'accento francese e dall'odore insopportabile che si ritiene un grande seduttore, finendo però sempre per innamorarsi dei soggetti sbagliati.
In difesa del personaggio è scesa Linda Jones, la figlia di Chuck Jones, che ha detto di non essere per niente d'accordo con l'editoriale del New York Times. La donna ha provato a spiegare come l'intento del padre fosse quello di realizzare una caricatura delle figure dei seduttori dei film romantici, in particolare quelli europei. Insomma, i suoi cartoni erano più incentrati su quanto fosse repellente il personaggio, nonostante si considerasse irresistibile, che sulla seduzione stessa.
La Jones ha anche provato a spiegare di come la percezione delle gesta di Pepé fosse molto diversa negli anni quaranta, cinquanta e sessanta, rispetto a quella dei tempi moderni. Difficilmente all'epoca in cui furono realizzati i suoi cartoni animati, qualcuno lo avrebbe associato allo stupro. Ha però ammesso che per i nostri tempi una rappresentazione del genere sarebbe impensabile.
In difesa della cancellazione si è schierato invece il regista James Gunn, che ha chiesto di smetterla di definire qualsiasi cosa "cancel culture" e ha definito Pepé le Pew un personaggio a suo modo di vedere offensivo, per il modo in cui tratta la gattina (la coprotagonista dei suoi cortometraggi, che scambia praticamente sempre per una moffetta femmina).