Per il presidente di Sony Jim Ryan il lancio di PS5 durante una pandemia come quella che stiamo vivendo è stato un'esperienza "che non consiglierei a nessuno". Le difficoltà che il colosso giapponese ha dovuto superare sono tante, ma le soddisfazioni, immaginiamo, sono altrettante. "Abbiamo venduto assolutamente tutto," ha confermato in un'intervista a TAAS.
Ryan, infatti, parlando dell'ultimo anno ha a parlato delle due facce del successo di PS5. "I miei due sentimenti principali sono di felicità, perché le cose sembrano andare bene, e in secondo luogo di sollievo: l'abbiamo fatto un lancio in questo anno insolito, strano e francamente piuttosto difficile," ha detto Ryan.
"Di tutte le cose che ho imparato quest'anno, una è che non vorrei più dover organizzare un altro grande lancio di una console nel bel mezzo di una pandemia globale e non lo consiglierei a nessun altro. È stato difficile, è stato impegnativo dal punto di vista della produzione, non potendo portare nessuno nelle fabbriche in Asia... Prima di iniziare la produzione, abbiamo dovuto organizzare la produzione attraverso delle videocamere da remoto. Voglio dire, immaginate dover far questo con un dispositivo di precisione come PlayStation 5."
Questo, però, non ha inciso sul prodotto finale. Senza COVID-19 "PS5 sarebbe stata identica nelle funzionalità, [...] Forse ci sarebbe stata qualche console in più da vendere, ma non molte, i ragazzi della produzione hanno fatto miracoli".
Quindi non sarebbe stata la soluzione al più grande problema di queste settimane: la mancanza di console. Il vero "problema" è la domanda, non l'offerta. Sony ha messo in commercio molte console, solo che le ha vendute tutte. Una cosa che renderà il lancio di PS5 il più grande della storia. "Abbiamo venduto tutto. Assolutamente tutto", ha detto Ryan. "Abbiamo passato l'ultimo anno ad essere sicuri di creare abbastanza domanda per il prodotto. E adesso devo passare tanto tempo per cercare di aumentare la produzione in modo da rispondere a questa domanda."