Sale l'attesa per PS5 e Xbox Series X, ora che si stanno esaurendo anche le speranze di vedere la presentazione almeno della console Sony nel corso del mese, dunque accogliamo molto positivamente le incoraggianti parole che arrivano da Tripwire Interactive sulla potenza delle nuove console, destinate a rappresentare un grande salto evolutivo, a quanto pare.
I kit di sviluppo dovrebbero essere ormai diffusi almeno ad alcuni team, dunque ci sono addetti ai lavori che probabilmente sanno bene di cosa parlano quando menzionano il potenziale di PS5 e Xbox Series X, anche se ovviamente di notizie precise ancora non ce ne sono. D'altra parte, considerando che le console non sono nemmeno state presentate, è chiaro che gli sviluppatori non si possano più di tanto sbilanciare in valutazioni sulla potenza di queste anche a causa di accordi di riservatezza stipulati con i produttori.
Dunque quello che ci possiamo aspettare sono solo considerazioni molto generiche, che comunque accogliamo con piacere purché parlino di next gen: da questo punto di vista, Tripwire Interactive, ovvero gli sviluppatori di Red Orchestra, Killing Floor e del prossimo Maneater, hanno parlato dell'arrivo di PS5 e Xbox Series X come di un grosso salto evolutivo nel panorama dei videogiochi.
"Le persone tendono a pensare soprattutto a GPU e CPU più potenti, ma anche il fatto di abbandonare gli hard disk da 5400RPM è una grande evoluzione", ha affermato John Gibson, CEO di Tripwire, tornando ancora una volta sulla famosa questione degli SSD in PS5 e Xbox Series X. "Con un open world come Maneater i vecchi hard disk comportano una limitazione nella velocità di spostamento perché è impossibile ottenere uno streaming di dati abbastanza rapido".
Dunque l'arrivo dei nuovi SSD "Apre davvero nuove possibilità su come poter impostare il gioco. Anche le altre cose, come GPU e CPU più capaci, sono cose enormi, insieme alla nuova RAM. Tutte queste cose rappresentano un salto evolutivo generazionale di ampia portata. Sono molto emozionato di quello che potremo fare con i nuovi hardware, oltre a quanto abbiamo raggiunto con le piattaforme attuali".